In auto sfondano casello dell’A/1 a Chiusi per fuggire, presi

(ANSA) – CHIUSI (SIENA), 05 GEN – Non si fermano all’alt
della polizia sull’A1 e abbattono la barriera del casello di
Chiusi (Siena) quindi vengono inseguiti e rintracciati la notte
scorsa dopo quattro ore di ricerche. Sono due stranieri
domiciliati a Milano. Non parlano italiano, non avevano
documenti di identità. Poi con gli accertamenti è stato
stabilito che uno ha 32 anni ed è stato denunciato per
resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, il minore è
stato affidato a una comunità. I giovani sono stati trovati in
possesso di cacciaviti di grosse dimensioni, bigiotteria e
gioielli in oro, probabile provento di furto, che sono stati
sequestrati, oltre a un passamontagna e un cappellino scuro.
    La vicenda inizia mercoledì sera. Viaggiavano su un’auto
Renault con targa francese. Quando una pattuglia della Polstrada
si è affiancata per un controllo, i due anziché arrestare la
marcia, hanno iniziato a compiere manovre evasive cercando anche
di speronare l’auto della polizia. Al casello di Chiusi hanno
anche impattato contro il muro di una cabina elettrica, pertanto
sono scappati a piedi nelle campagne di Querce al Pino. I
poliziotti del commissariato locale verso mezzanotte li hanno
trovati nella stazione ferroviaria di Chiusi. (ANSA).
   


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