Sono 24 le guardie armate che – divise tra i tre istituti Security Patrol, San Marino Vigilanza e Sicurezza e Patriot Security – sono state abilitate all’uso delle armi attraverso un corso tenuto dall’istruttore specializzato nella sede della gendarmeria, e alla cava di tiro.
Perché, effettivamente, le guardie possano fare da scorta armata, serve ancora il nulla osta del comandante dei militari, Achille Zechini, che arriverà nelle prossime settimane.
“In un primo momento – spiega Luciano Menicucci, amministratore delegato della Security Patrol – verremo affiancati dalla gendarmeria nel servizio scorta ai portavalori, anche a mo’ di addestramento, poi nel tempo ci occuperemo da soli del servizio”
San Marino Oggi