In fiamme serbatoio di petrolio alla frontiera della Crimea

   Un serbatoio di stoccaggio di petrolio ha preso fuoco oggi nell’insediamento di Volna, nel territorio meridionale russo di Krasnodar al confine con la Crimea. Lo rendono noto le autorità locali, citate dall’agenzia di stampa ufficiale Tass.

   “Secondo le informazioni preliminari, non sono stati segnalati morti o feriti e l’incendio non rappresenta una minaccia per i residenti”, secondo il governatore Veniamin Kondratyev.

   L’incendio si è diffuso su un’area di 1.200 metri quadrati durante le prime ore del mattino in un deposito di prodotti petroliferi nel distretto russo di Temryuk, vicino al ponte di Crimea, sullo stretto di Kerch, che collega la Russia continentale con la penisola annessa unilateralmente da Mosca nel 2014. Lo riporta Ria Novosti citando il capo del distretto Fedor Babenkov. Il governatore di Krasnodar Veniamin Kondratyev ha affermato che “l’incendio è stato classificato al più alto grado di difficoltà.. È stato fatto ogni sforzo per impedire che il fuoco si propaghi ulteriormente”.


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