In Francia arrestano Sarkozy, due avvocati penalisti e un giudice per violazione segreto istruttorio. Per San Marino invece è lecito, anche se la legge lo vieta.

Sarkozy_1958135cIl grado di civiltà e di democrazia dipende dalla capacità di fare rispettare le leggi.

In Francia esiste la legge per la violazione del segreto istruttorio e la fanno rispettare. Addirittura, siamo al clamoroso, si è proceduto all’arresto dell’ex Presidente Nicolas Sarkozy, di un giudice e di un avvocato penalista.

Leggiamo dall’huffingtonpost.it: ”L’arresto è avvenuto questa mattina nell’ambito dell’inchiesta che dal 26 febbraio indaga sui reati di corruzione e violazione del segreto d’indagine presumibilmente compiuti da Sarkozy che poco dopo l’alba è arrivato all’Ufficio centrale per la lotta alla corruzione e ai reati finanziari (OCLCIFF) della polizia giudiziaria di Nanterre per essere interrogato. Lunedì è stato posto in custodia cautelare il suo avvocato, Thierry Herzog, insieme con il magistrato Gilbert Azibert e l’avvocato presso la sezione penale della Cassazione Patrick Sassoust.”

E a San Marino? Nella serenissima Repubblica invece sembra che il Tribunale tolleri chi, non rispettando la legge sul giusto processo e quindi quella inerente la violazione sul segreto istruttorio, ogni giorno la infrange.

E’ giusto questo? E’ giusto che non si rispetti una legge, fatta apposta per tutelare le indagini che invece rischia di svilirle?

Ai lettori la giusta risposta.

/ms