In Gb primo sciopero di lavoratori di Amazon, ‘robot trattati meglio’

E’ in corso il primo sciopero dei lavoratori di Amazon in Gran Bretagna che protestano contro il gigante online americano chiedendo un aumento salariale e anche migliori condizioni di impiego. L’agitazione riguardante circa 300 dipendenti del centro di smistamento inglese di Coventry è stata indetta dal sindacato Gmb dopo aver rifiutato in quanto “irrisoria” l’offerta di un aumento di 50 centesimi l’ora a fronte della crisi del caro vita nel Regno Unito.

Alcuni lavoratori hanno riferito alla Bbc delle condizioni in cui operano ogni giorno all’interno del deposito, affermando di essere costantemente monitorati e rimproverati per il “tempo di inattività” anche quando si tratta di pochi minuti. Due di loro, membri di Gmb, hanno detto che i robot nel centro “sono trattati meglio”. Mentre Amazon dichiara di avere un sistema “che riconosce le grandi prestazioni” dei dipendenti e li aiuta nel migliorare le loro prestazioni. La protesta sindacale, sebbene più rivolta a problematiche interne al colosso di Jeff Bezos, avviene in un periodo di intense agitazioni soprattutto nel settore pubblico e di acceso scontro tra le union e il governo conservatore di Rishi Sunak per le vertenze salariali riguardanti molte categorie.   


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