
(ANSA) – ROMA, 29 SET – Torna a Palazzo dei Papi di Viterbo,
là dove fu redatta nel 1270, la pergamena del primo conclave
della storia della cristianità. Lo annuncia Vittorio Sgarbi,
assessore alla bellezza del Comune laziale, sottolineando che lo
storico documento, di proprietà del Comune e sino ad oggi
conservato a Palazzo dei Priori, sarà esposto dal 1 ottobre
nella Sala Gualterio, dove rimarrà per i prossimi dieci anni
grazie ad una convenzione siglata tra Comune, curia e biblioteca
consorziale di Viterbo, e dove sarà presentato al pubblico,
sabato 1 ottobre alle 12, con una cerimonia alla quale
parteciperanno Sgarbi e il Vescovo di Viterbo, Lino Fumagalli.
La pergamena, che conserva ancora i sigilli in ceralacca
originali dei cardinali elettori e del Rettore del Patrimonio di
S. Pietro, narra della drammatica situazione dei porporati
ridotti in clausura per volere del podestà e del capitano del
popolo di Viterbo. Dal conclave viterbese, che si tenne tra il
1268 ed il 1271, uscì l’elezione di Gregorio X. E da qui
prenderà le mosse la costituzione apostolica Ubi Periculum, del
1274, che istituzionalizzerà la modalità di elezione del Papa
per mezzo del conclave.
“Il ritorno della pergamena del conclave nella sala del
Palazzo dei Papi non ha significato soltanto per Viterbo, ma
indica una nuova concezione dello Stato che si potrà estendere
ad altri beni “spaesati” dalle sedi originali per ragioni
esterne di proprietà”, spiega all’ANSA il critico ferrarese che
in questi giorni non ha fatto mistero di ambire al ruolo di
ministro dei Beni culturali nel governo che si andrà a formare
nelle prossime settimane, “Che la pergamena appartenga al
Comune, che sia stata custodita dalla biblioteca diretta dal
dottor Paolo Pelliccia, non significa che essa non possa stare
nel suo spazio pertinenziale in un’altra sede pubblica non
comunale ma della diocesi di Viterbo. La convenzione tra il
Comune, la Curia e la Biblioteca Consorziale di Viterbo ripara a
un errore della storia. La pergamena nella sede del Comune era
fuori casa. Ora a Palazzo dei Papi è tornata a casa”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte