In Nord Italia, il virus West Nile sta registrando un aumento preoccupante di casi soprattutto in Veneto, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna causando 10 decessi

In Italia, il virus West Nile sta registrando un aumento preoccupante di casi, soprattutto nelle regioni settentrionali come Veneto, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna.

Fino all’11 agosto 2024, sono stati segnalati 144 casi, con 50 nuove infezioni registrate solo nell’ultima settimana. Il virus ha già causato 10 decessi, rendendo questa estate particolarmente critica per la diffusione della malattia.

La città di Padova, in Veneto, è attualmente considerata uno degli epicentri del virus. Questo aumento di casi è legato al clima caldo e umido, che favorisce la proliferazione delle zanzare del genere Culex, responsabili della trasmissione del virus.

Il virus, che può causare gravi complicazioni neurologiche, colpisce principalmente le persone con più di 50 anni o con condizioni di salute preesistenti. I sintomi possono variare da febbre e malessere generale a gravi infezioni del sistema nervoso centrale come encefalite e meningite.

Le autorità sanitarie raccomandano di prendere misure preventive contro le punture di zanzara, dato che non esiste ancora un vaccino disponibile per gli esseri umani?

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