In scena Passio Christi,Ovadia e Placido fra teatro e cinema

(ANSA) – BOLOGNA, 25 MAR – Un intreccio tra teatro e cinema
per raccontare la Passione di Cristo. E che, ai tempi della
pandemia, diventa una sorta di specchio per le ‘croci’
quotidiane che ognuno si trova a portare. Un intreccio, ordito
da Michele Placido e Moni Ovadia, sulle parole della ‘Passio
Christi’ – che dà il titolo all’intero progetto prodotto dalla
Fondazione Teatro Comunale di Ferrara – trasmesso sui social e
sul canale Youtube del Teatro il prossimo 2 aprile in occasione
delle festività pasquali.
    Mario Luzi scrisse la sua “Passione” in occasione della via
Crucis al Colosseo per la Settimana Santa del 1999. Il testo di
quella meditazione chiesta dal pontefice Giovanni Paolo prenderà
vita in una versione inedita, pensata per il Comunale di
Ferrara da Placido e Ovadia, rispettivamente neo presidente e
neo direttore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara
affiancati in scena dagli attori Daniela Scarlatti, Sara Alzetta
e Vito Lopriore che interpreterà la figura di Cristo.
    L’opera era stata pensata, originariamente, per essere
rappresentata dal vivo, in teatro e lungo le vie della città
estense ma l’emergenza Covid ha imposto, di fatto, un progetto
particolare con una commistione tra teatro e cinema in cui al
testo del poeta toscano si legano altri testi, tra cui il Salmo
23 e 24 della Bibbia. Per l’occasione sono coinvolti sia gli
spazi interni del teatro, ancora chiusi al pubblico, che alcuni
scorci evocativi di Ferrara.
    “È stata una grande avventura – ha spiegato in conferenza
stampa Michele Placido – Noi ci siamo molto appassionati,
abbiamo cercato di dare tanti significati che sono nell’opera di
Luzi che, con le sue parole, ci ha suggerito le inquadrature, i
soggetti, i personaggi, la loro collocazione. La passione – ha
argomentato – è un momento buio dell’umanità. Siamo tutti in
croce – ha aggiunto riferendosi anche alla situazione vissuta
dal mondo del teatro oggigiorno – Abbiamo avuto un compito
difficile, anche quello di far parlare di cosa soffre in questo
momento un posto così straordinario che ha una storia
antichissima”. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte