In Sudan 97 morti negli scontri, appello Usa-Gb per stop immediato alle violenze

Sono 97 le vittime degli scontri in Sudan tra le forze armate e le Forze di supporto rapido (Rsf). I feriti sono decine e molti non hanno potuto raggiungere gli ospedali a causa delle difficoltà negli spostamenti sul territorio. E’ quanto comunicato dal sindacato dei medici sudanesi.

I ministri degli Esteri statunitense e britannico hanno esortato oggi le parti in conflitto in Sudan a “cessare immediatamente le violenze“, invitandole a tornare al tavolo dei negoziati. C’è accordo sulla necessità di “un immediato cessate il fuoco e di un ritorno ai colloqui, colloqui che sono stati molto promettenti nel mettere il Sudan sulla strada verso una piena transizione, verso un governo a guida civile”, ha dichiarato il Segretario di Stato americano Antony Blinken insieme al suo omologo britannico, James Cleverly, a margine del vertice del G7 Esteri a Karuizawa, in Giappone.


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