
(ANSA) – NORCIA (PERUGIA), 24 GEN – Dopo la grande nevicata
in Umbria, ora il rischio è il ghiaccio. Nella notte le
temperature sono infatti scese sotto lo zero, in alcuni casi
anche in maniera significativa come a Monteleone di Spoleto
(-8,5 gradi), Cascia (-7,5) e Norcia (-4,5).
Ma in generale le stazioni di rilevamento del Centro
funzionale della Protezione civile regionale hanno registrato
valori prossimi allo zero termico un po’ ovunque.
Ghiaccio che richiede la massima attenzione per chi si mette
alla guida, anche se le strade principali sono tornate tutte
percorribili, anche nelle aree montane a ridosso dell’Appennino.
A confermarlo sono gli stessi sindaci di Norcia e Cascia che
assieme a Preci sono i tre centri più colpiti dalla nevicata.
“Sul territorio di Norcia – resta da pulire ancora qualche
stradina secondaria – spiega all’ANSA Nicola Alemanno – ma la
situazione è assolutamente sotto controllo”.
Il sindaco di Cascia, Mario De Carolis, racconta come sia
riuscito ad anticipare l’accumulo di neve. “Vivendo a oltre
mille metri di quota ed essendo figlio di cantonieri – dice – ho
da sempre avuto come insegnamento che la neve deve essere
rimossa subito, altrimenti gli spazzaneve non riescono ad
entrare in azione e quindi ho fatto entrare in funzione i mezzi
fin dal primo momento che è iniziato a nevicare”. Il risultato è
stato che già a metà giornata di ieri Cascia e tutte le frazioni
erano raggiungibili.
Situazione più critica nel territorio di Preci. “Il ghiaccio
ci sta mettendo a dura prova, raggiungere le frazioni, come
Villa Collescille e Casale Montebufo, non è affatto semplice”,
racconta all’ANSA il sindaco Massimo Messi. “Ma anche a Preci ci
sono strade che sono un lastricato di ghiaccio, siamo a meno
quattro gradi”, sottolinea ancora il sindaco. (ANSA).
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