INAUGURATO IL M– USEO DELLA CIVILTA’ CONTADINA A MONTECCHIO

Oggi si è inaugurata a Montecchio la Casa di Fabbrica “Museo della civiltà contadina”, alla presenza degli Ecc.mi Capitani Reggenti, Massimo Cenci e Oscar Mina, del Segretario di Stato al Territorio, Gian Carlo Venturini, del Capitano di Castello di San Marino, Barulli e del Presidente del Consorzio Terra di San Marino, Flavio Benedettini.

Il nome Casa di Fabrica deriva da quello del podere su cui essa insisteva e di cui essa costituiva il presidio, infatti al Fundo Fabrica si fa già riferimento nel Placito Feretrano documento risalente all’anno 885, mentre l’esistenza della casa colonica di Fabrica è già documentata nel catasto di San Marino del Pellacchi 1776 come pure in seguito nei successivi catasti tra i quali catasto Baronio del 1898, questa costruzione è dunque, una tra le più importanti testimonianze di edifici rurali del nostro territorio.

 “L’inaugurazione di oggi è per me motivo di grande soddisfazione” ha detto il Segretario di Stato Venturini, “ non solo per la sua valenza storico culturale e testimonianza concreta delle nostre origini, ma anche perché i lavori di restauro furono iniziati circa sei anni fà, dopo l’accoglimento di un’importante istanza dei cittadini  che sollecitavano il recupero di questo edificio. Oggi, con l’inaugurazione del Museo della Civiltà Contadina ho l’opportunità e l’onore di portare a termine un lavoro iniziato diversi anni fa, visto che allora come attualmente ricoprivo l’incarico di Segretario di Stato al Territorio Ambiente ed Agricoltura.

L’obbiettivo di non perdere la memoria storica delle nostre tradizioni rurali” ha proseguito Venturini “eventualità che comporterebbe una perdita inestimabile non solo per il mondo agricolo ma anche per la cultura, l’economia, l’arte e le tradizioni locali, ha portato nel 2005 la Segreteria di Stato al Territorio ,Ambiente e Agricoltura da me guidata in accordo con la Giunta di Castello di San Marino a promuovere  l’iniziativa che la Casa Colonica di Fabrica diventasse sede del Museo della Civiltà Contadina e delle tradizioni della Repubblica di San Marino, affidando la gestione ecura dell’allestimento proprio al Consorzio Terra di San Marino.

Auspico che il Museo della civiltà contadina e delle tradizioni della Repubblica di San Marino” ha concluso il Segretario di Stato al Territorio “, salvaguardi e faccia conoscere la storia rurale dei nostri padri, una storia profondamente umana e autentica che ha contribuito a formare il tessuto morale e sociale del nostro Paese.”