Giovedì 27 gennaio alle ore 11 si terrà la cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Corso di laurea in Ingegneria Civile, in via Salita alla Rocca 44 (San Marino Città). Il programma prevede il saluto delle Autorità: Romeo Morri (Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Università e Politiche Giovanili), Giorgio Petroni (Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di San Marino), Marcello Tarantino (Direttore del Corso di Laurea in Ingegneria Civile). Saranno presenti alla cerimonia: Aldo Tomasi, Magnifico Rettore Università di Modena, Giuseppe Cantore, Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena, Marco Zucchi, Coordinatore Didattico Università di Modena, Massimo Cenerini, Responsabile Regionale Aree Politiche Energetiche Emilia Romagna. Inoltre interverranno rappresentanti di: Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese, Collegio dei Geometri di San Marino, Collegio dei Geometri di Rimini, Ordine degli Ingegneri e Architetti di San Marino, Ordine degli Ingegneri e Architetti di Rimini, Confcommercio di Rimini, Confcommercio di Pesaro, Istituto Giordano, Ceramica del Conca, Fili e Forme (Modena) più alcuni Presidi degli Istituti Statali per Geometri e Licei Artistici e Scientifici delle Province di Rimini, Forlì-Cesena, Pesaro-Urbino e Repubblica di San Marino.
Al Corso, istituito nell’anno accademico 2007-2008 in collaborazione con l’Università di Modena sono iscritti 93 studenti. Undici sono sammarinesi. Le Facoltà di Ingegneria sorgono con una vocazione anche territoriale, in particolare si affermano come strutture di supporto allo sviluppo economico di uno o più territori di riferimento.
Le Facoltà di Ingegneria interpretano generalmente la figura di “homo faber” che rappresenta un po’ l’emblema delle società a forte struttura produttiva a scopo industriale. Anche nel caso di San Marino la decisione di sviluppare un Corso di Laurea in Ingegneria è nata dalla prospettiva di avere come punto di riferimento una struttura qualificata che possa sviluppare la Repubblica e i territori contigui. Si è voluto affermare l’idea che si debba conservare la prosperità della Repubblica e il suo sviluppo futuro anche attraverso la disponibilità di professionalità tecniche di alto livello.
In questa direzione rientra anche il progetto del Parco Scientifico e Tecnologico proposto dall’Università. La Legittimazione di tale progetto è appunto da identificarsi nelle necessità di avviare una futura società e relativi meccanismi tecnologici basati anche sullo sviluppo delle conoscenze tecnico scientifiche.
La scelta di fare una scuola di ingegneria civile è anche giustificata da due motivi fondamentali:
l’attività edilizia contrariamente a quanto possa apparire, è caratterizzata da una forte dinamica innovativa ( innovazione nei materiali , degli impianti, nei procedimenti costruttivi etc. l’industria delle costruzioni presenta un profilo economico caratterizzato da una forte capacità di indotto di altre attività (impiantistica, energetica etc.)
Può essere pertanto un forte complemento al progetto del Parco Scientifico e Tecnologico.
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Università degli Studi
COMUNICATO STAMPA