Incendi boschivi, scatta dal 29 maggio al 14 giugno la “fase di attenzione” in 4 province

Dal 29 maggio alla mezzanotte del 14 giugno, l’Agenzia Regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile ha attivato la fase di attenzione per gli incendi boschivi, nelle province orientali di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Il nuovo atto è motivato dalla perdurante scarsità di piogge, più evidente in quelle zone rispetto al resto della regione.

Nei territori in cui è attiva la fase di attenzione si raccomanda di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di ramaglie, potature e altri residui vegetali durante i lavori agricoli e forestali; non vanno effettuati abbruciamenti in presenza di vento, limitandosi alle prime ore della giornata (non oltre le ore 11.00). Per ora per gli operatori non professionali è comunque ancora vigente il divieto di abbruciamento stabilito dall’Ordinanza 43/2020 emessa dal Presidente della Regione. 

Non sono invece più vigenti le limitazioni COVID in merito ai tagli di autoconsumo in quanto derivanti dai Decreti nazionali (DPCM) che oggi hanno perso il loro effetto. Per quanto riguarda il taglio dei boschi cedui, per motivi di stagionalità, l’attività è comunque sospesa e potrà essere ripresa in autunno.

  

Info utili per gli incendi boschivi:

I numeri da chiamare (la telefonata è gratuita) in caso di avvistamento di un incendio boschivo sono:

  • 115 da chiamare in caso d’incendio (numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco)
  • 1515 per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio di incendio boschivo (numero di emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale)
  • 800841051 (numero verde regionale da utilizzare anche per il preavviso di accensione di fuochi o abbruciamenti controllati di materiale vegetale derivante da lavori agricoli e forestali)


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