Non ce l’ha fatta il ragazzo che era stato ricoverato in ospedale per una fortissima intossicazione da fumo a seguito del rogo nell’appartamento di Quarto Oggiaro
È morto alle 10.04 di questa mattina il tredicenne rimasto vittima dell’incendio di mercoledì 14 febbraio in via Cogne, nel quartiere Quarto Oggiaro di Milano. Sul caso è stato aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo. Indagano i carabinieri del nucleo operativo della compagnia porta Magenta, sotto il coordinamento della pm Ilaria Perinu.
Le cause del rogo
L’incendio sarebbe partito da una stufetta o dalla caldaia. Queste sono le due ipotesi al vaglio degli investigatori. Il decimo e l’undicesimo piano (in quest’ultimo viveva il ragazzo di 13 anni) sono sotto sequestro. Elemento certo, finora, è che il rogo è partito dall’appartamento di un condomino peruviano che è riuscito a mettersi in salvo. Una sua vicina ha detto di aver visto le fiamme provenire da una stufetta posta sotto la tenda ma ci sono altre indiscrezioni investigative che parlano della caldaia posizionata a pochi centimetri.
Skytg24