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  • INCHIESTA LICENZA ROMAGNA FURS. Parte 7^ – Integrazione del 27.08.2013. NEL LOCALE SENZA LICENZA AVEVANO ANCHE UN BAR ABUSIVO (senza permessi) PER I CLIENTI

    L’inchiesta continua senza nessun tentennamento, anche se ci hanno già minacciato di querele, e porteremo alla luce come, quando e in quale modalità è stata rilasciata la licenza alla ROMAGNA FURS in Strada dei Censiti. Faremo nomi, date e pubblicheremo – come stiamo facendo documento che dimostrano la verità dei fatti – nomi e cognomi delle persone coinvolte.

    Riepilogando il tutto.

    Nella prima parte dell’inchiesta, articolo dal titolo: ”INCHIESTA LICENZA ROMAGNA FURS. Esposto contro l’ufficio industria e la Commissione del Commercio per valutare se operato contro legge. Prima parte”  abbiamo fatto una panoramica di quello che sarebbe poi stata la nostra inchiesta, evidenziando le varie anomalie.

    Nella seconda parte dell’inchiesta, articolo dal titolo: ‘‘INCHIESTA LICENZA ROMAGNA FURS. Parte 2^ – La denuncia contro Giorgio Magnani dell’08.03.2013” abbiamo pubblicato il primo atto di questa inchiesta, ovvero la denuncia-querela sporta dal vicino di Magnani, Maurizio Braschi, in data 08.07.2013.

    Nella terza parte dell’inchiesta, articolo dal titolo: ”INCHIESTA LICENZA ROMAGNA FURS. Parte 3^ – L’esposto alla Segreteria Industria. Arzilli sapeva!” – abbiamo pubblicato il secondo atto formale della nostra inchiesta, ovvero l’esposto direttamente ad Arzilli a cui Braschi non ha avuto una replica.

    La quarta parte dell’inchiesta, articolo dal titolo ”INCHIESTA LICENZA ROMAGNA FURS. Parte 4^ – Esposto del 29.07.2013. ”LE ATTIVITA’ DI CONFUSIONE E SVIAMENTO”. 

    La quinta parte dell’inchiesta, articolo dal titolo INCHIESTA LICENZA ROMAGNA FURS. Parte 5^ – Esposto del 29.07.2013. LA VENDITA DIRETTA AL PUBBLICO SENZA LICENZA

    La sesta parte dell’inchiesta, articolo dal titolo ”INCHIESTA LICENZA ROMAGNA FURS. Parte 6^ – Integrazione del 27.08.2013. ANCHE LA PETULANZA NELLA STRADA PUBBLICA”

    • 08 luglio 2013 – Denuncia querela in Tribunale di Braschi contro Magnani
    • 29 luglio 2013 – Esposto alla Segreteria Industria.
    • 27 agosto 2013 – Integrazione esposto del 29.07.2013 alla Segreteria Industria

    Ora procediamo con la settima parte dell’inchiesta nella quale pubblichiamo stralci dell’integrazione dell’esposto al Segretario Arzilli. Si legge nella integrazione:

    ”Come già segnalato l’attività di Romagna Furs Spa svolta nel locale adiacente a quello della società dello scrivente risulta in palese violazione della normativa sammarinese relativa alla disciplina del commercio (legge n.130 dell’anno 2010) poiché si rivolge direttamente alla clientela privata per effettuare vendita diretta al pubblico di prodotti (in parte anche non di loro produzione), senza a) averne la licenza; b) che in detta zona territoriale vi sia l’autorizzazione necessaria per poterlo fare; c) senza che tale attività possa neanche considerarsi di vendita all’interno di spaccio aziendale, posto che come dagli stessi dichiarato, la sede e la produzione si trovano altrove nel territorio della Repubblica di San Marino (ed in ogni caso servirebbe la licenza).

    Giovi, altresì, nuovamente segnalare come all’interno del negozio di vendita della Romagna Furs Spa, si trovi anche un ampio bar con tanto di bancone e sedute per i clienti, come ritratto anche sulla pagine del sito internet www.romagnafurs.it che mostra la fotografia dell’interno del locale adibito alla vendita al pubblico e come facilmente verificabile anche dalla visione dei filmati già citati nel precedente esposto dove si può notare che durante lo svolgimento dell’intervista da parte del giornalista Marco Severini al Sig. Magnani Giorgio, al bancone del bar siedano clienti che consumano.

    Sul punto Vi si chiede se avete prontamente provveduto a segnalare tale fatto al competente ufficio dell’I.S.S. al fine di verificare se tale attività fosse in possesso anche della licenza per la somministrazione al pubblico.”

     

    L’immagine è di repertorio