Così titolava “Il Foglio il 6 maggio 2022 dopo l’assoluzione da parte della Corte di Appello di Milano di tutti gli imputati, ed ora a distanza di un mese anche la Suprema Corte di Cassazione mette definitivamente la parola fine anche al filone senese del processo relativo alla c.d. Banca del 5% che vedeva il coinvolgimento di alcuni indagati anche a San Marino.
Nella tarda serata di venerdì scorso la Sezione quinta del Supremo Collegio italiano ha respinto il ricorso del Pubblico Ministero di Siena e confermato le assoluzioni già dichiarate in primo grado che ora diventano definitive e sanciscono anche la definitiva restituzione dei tanti milioni di euro a suo tempo sequestrati agli indagati. Questo il commento dell’Avvocato riminese Filippo Cocco che ha difeso, unitamente al Prof. Alessandro Diddi, il Dott. Toccafondi fino dal primo momento:
“Siamo molti contenti che la Corte di Cassazione abbia confermato quello che già tutti i tribunali di merito avevano detto circa l’innocenza del ns. assistito, anche se nessuno potrà mai riparare il danno della gogna mediatica subita da lui e dalla sua famiglia con l’avvio di questo processo e la spettacolarizzazione giornalistica che per anni ha tenuto alta la tensione su una vicenda dolorosa delle cronache giudiziarie italiane che ha visto anche la morte di una persona.”