INCONTRAI TREMONTI, MA NON CI FURONO IMPEGNI VINCOLANTI”
Il tete-a-tete c’è stato, ma fu solo “un breve e non formale scambio di opinioni”. Il segretario di Stato per gli Affari esteri, Antonella Mularoni, risponde in Aula all’interpellanza ?rmata da tutti i rappresentanti dell’opposizione e datata 25 gennaio, anticipando così, in minima parte, i contenuti del dibattito consiliare sulle relazioni con l’Italia. Nel testo, Fiorenzo Stol?, Psd, Ivan Foschi, Su, Pier Marino Mularoni, Ddc, e Paolo Crescentini, Psrs chiedevano “se corrisponde al vero l’indiscrezione secondo cui il segretario per gli affari Esteri avrebbe incontrato il ministro Tremonti senza riferire in Congresso”.
Chiedevano quindi di “conoscere i contenuti di tale incontro e di sapere se il governo intende svolgere un dibattito sulla questione”.
In Aula Mularoni conferma il faccia a faccia: “L’11 novembre 2009 ho incontrato il ministro italiano Giulio Tremonti, nel ministero dell’Economia e delle Finanze a Roma”. Spiega quindi che “fu un incontro a quattr’occhi, riservato per richiesta dello stesso Tremonti, che ho informato dell’interpellanza”. Lo stesso ha autorizzato il segretario di Stato a riferire che “l’incontro è stato limitato a un breve e non formale scambio di opinioni, in cui sono stati presi impegni non vincolanti”.
L’inquilina di Palazzo Begni smentisce poi che in quell’incontro Tremonti abbia avanzato richieste a San Marino che sarebbero state poi disattese. Mentre assicura che gli ultimi aspetti sollevati dall’interpellanza “saranno spiegati nell’apposito comma”.
San Marino Oggi