Indipendentisti fiamminghi anti islam

Da Anversa. Nel salotto della propria abitazione, Filip Dewinter colleziona cimeli risalenti alle guerre napoleoniche. Ed è fra l’elmo di un corazziere e una sciabola con la testa d’aquila che uno dei leader del partito separatista fiammingo Vlaams Belang ci riceve per parlare degli indipendentismi nell’Europa del 2017. Una curiosa coincidenza per uno che il Belgio – Paese creato proprio dopo le guerre napoleoniche per salvaguardare la pace nel Vecchio Continente – lo vorrebbe fare a pezzi.

Dewinter, mai come ora negli ultimi decenni gli indipendentismi europei sono arrivati così vicini a una vittoria come i catalani oggi. Che speranze ha per la Catalogna?

“Non so se siano eventi positivi per i catalani. Ma le cose devono peggiorare per poi poter migliorare. Nessuno è mai diventato indipendente senza lotta. Nei conflitti chi ha la pistola vince. Il solo referendum o la maggioranza democratica … non bastano.”

Cosa intende?

“Quando si vuole l’indipendenza, bisogna sempre violare le leggi del Paese di cui si è parte. Non può essere altrimenti. La Spagna non concederà mai l’indipendenza alla Catalogna perché poi dovrebbe concederla ai Paesi Baschi e forse ad altre regioni, in un processo inarrestabile. Anche per la Ue è lo stesso problema.”

Perché Puidgemont si è rifugiato in Belgio?

“Sapeva che qui avrebbe trovato simpatia. Frsoe otterrà l’asilo politico ma sbaglia chi pensa che i Belgi lo libereranno: supportiamo la sua lotta, ma la questione della sua libertà è un tema giudiziario”

Quindi i catalani hanno sbagliato qualcosa?

“Se la Spagna manda la polizia e forse l’esercito e loro hanno solo manifestanti pacifici, cosa possono fare? Diventa difficile resistere solo con la non violenza. A un certo punto, penso che si arriverà alla violenza. Non dico che sia la soluzione migliore. Ma è evitabile?”

Nel 1992 Repubblica Ceca e Slovacchia si separarono pacificamente

“Quella rivoluzione di velluto fu possibile perché c’erano due nazioni che vivevano insieme in uno Stato artificiale. Ciascuno era consapevole della propria identità ed entrambi volevano l’indipendenza l’uno dall’altro.”

Qui in Belgio la situazione è simile a quella cecoslovacca?

“Valloni e fiamminghi non parlano la stessa lingua, hanno due economie diverse, noi siamo più di destra e loro più di sinistra. Questo Paese fu creato artificialmente nel 1830 per avere uno Stato cuscinetto fra Francia e Germania dopo le guerre napoleoniche. Non c’è mai stata un’identità, una lingua, un sentimento nazionale belga. Il Giornale.it