
(ANSA) – BOLOGNA, 07 GEN – Pesa l’effetto Covid sulla
produzione artigiana in Emilia-Romagna, contribuendo alla più
ampia recessione mai rilevata. È la fotografia che emerge
dall’indagine congiunturale di Camere di commercio e Unioncamere
Emilia-Romagna, secondo la quale nel terzo trimestre 2020 la
produzione nell’industria è scesa del 10,3%. Il volume d’affari
delle imprese artigiane delle costruzioni è calato del 9,7%.
Tendenza negativa per l’artigianato nell’industria, evidenzia
il report, anche per l’andamento del fatturato (-9,3%). Per il
futuro non fa ben sperare l’ampia caduta degli ordini (-10%).
Gli effetti della pandemia non appaiono ancora sulla demografia
delle imprese: a fine settembre quelle attive ammontavano a
27.043 (-2% in un anno). Il calo soprattutto per la riduzione
della base imprenditoriale nella moda (-3,6%) e nella
metallurgia (-1,6%).
Quanto all’artigianato nelle costruzioni, il volume d’affari
del terzo trimestre 2020 è calato del 4% in un anno.
L’arretramento è leggermente più ampio rispetto alla flessione
del 3,1% registrata dal volume d’affari. Anche nelle
costruzioni, rilevano gli analisti, la pandemia non pare avere
ancora influito sulla demografia delle imprese. A fine settembre
2020 la consistenza delle imprese artigiane attive nelle
costruzioni è risultata pari a 50.523 (-0,3%). (ANSA).
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