E’ stata dimessa dall’ospedale, l’infermiera riminese accoltellata a Londra da uno sconosciuto che voleva rapinarla. Ilaria Tiberi, 25 anni, sta molto meglio, ma non dimenticherà tanto facilmente l’incubo vissuto quella sera nella capitale inglese.
L’aggressione si è consumata mercoledì scorso. E’ circa mezzanotte, quando Ilaria esce dall’ospedale dove lavora, il Saint George, dove si è appena svolta una festa. Si incammina verso casa, quando improvvisamente le si para davanti uno sconosciuto. La giovane racconterà poi che si trattava probabilmente di un ragazzo ispanico, il quale le intima di consegnargli il cellulare. Lei però gli risponde con un no secco, e quello minaccioso le ordina di dargli la borsa. Ma la ragazza non ha nessuna intenzione di accontentarlo, ben lontana dall’immaginare che è armato. Lo sconosciuto estrae infatti un lungo coltello da cucina e glielo punta contro.
Tutto si consuma nell’arco di pochi secondi. Mentre Ilaria urla chiedendo aiuto, quello comincia a colpirla ripetutamente, accoltellandola soprattutto al braccio sinistro. Forse più pazzo che rapinatore, il giovane scappa via come un razzo senza prenderle nulla, mentre Ilaria viene soccorsa prima da una donna e poi da un ragazzo che sentite le sue urla da casa e scende di corsa in strada. Ed è lui che la soccorre, applicandole le prime nozioni di pronto soccorso. Poi arriva l’ambulanza che la porta subito in ospedale, dove i medici accertano che è stata colpita da almeno sette coltellate, ma per fortuna nessuna sembra avere leso organi vitali. Alcuni colpi al braccio sono andati in profondità, e la riminese è stata subito sottoposta a un delicato intervento chirurgico per evitare il pericolo di perdere la funzionalità.
L’intervento è andato bene, ma serviranno diversi mesi di riabilitazione prima che possa tornare all’uso completo. Ilaria aveva lavorato in un’altra città inglese e si era appena trasferita a Londra, dopo avere vinto il concorso al Saint George. Chi la conosce, sostiene che è una giovane che non si spaventa tanto facilmente e che continuerà a fare il suo lavoro. Il Resto del Carlino
