“Stiamo facendo delle valutazioni ma – precisa – è una decisione da prendere in fretta. Probabilmente entro la prossima settimana”. Nell’operazione verrebbe coinvolto lo stabilimento operativo a Serravalle dal 1987. La delegazione russa che ha incontrato Valpharma era diversa – bene precisarlo per evitare confusione – da quella commerciale, che negli stessi giorni si trovava in Repubblica. Valpharma, ad ogni modo, sta già operando da tempo con la certificazione dell’ente regolatore di Mosca e di altri enti regolatori, compresa l’italiana Aifa.
A giorni dunque la decisione sull’opzione infialamento in territorio sammarinese mentre in Italia, Spagna, Francia e Germania, sono già stati firmati accordi per la produzione dello Sputnik. (…) San Marino Rtv, Luca Salvatori