Influenza, quest’anno tre o quattro virus. “Ci sono altri 8 milioni di casi dovuti ad altri virus che provocano tutta una serie di manifestazioni respiratorie”.

influenza starnutoA San Marino c’e? gia? chi e? a letto: ecco alcuni utili consigli.

Il fatto che i virus di quest’anno non siano del tutto nuovi “permettera? probabilmente ad una parte di pazienti di scamparla – dice Pregliasco – Pero? potrebbe anche succedere cio? che e? avvenuto lo scorso anno, quando un inverno molto freddo ha aumentato fino a 6 milioni e mezzo il numero di casi che abbiamo registrato a fine stagione”.

I virus ‘in campo’, ricorda il virologo, “sono l’H1N1 che dal 2009 sta completando la sua opera, una variante H3N2 svizzera e una variante B thailandese, con un possibile quarto incomodo: il virus B Brisbane che potrebbe, come e? successo in Australia nell’ultima parte della stagione, vivacizzare il numero di casi”.

Pregliasco ricorda inoltre “che l’influenza e? una malattia banale che non va pero? sottovalutata. Nelle persone particolarmente fragili puo? rappresentare un pericolo serio”. E non bisogna nemmeno dimenticare che non e? solo l’influenza a mettere a letto gli italiani d’inverno. “Ci sono infatti altri 8 milioni di casi dovuti ad altri virus che causano tutta una serie di manifestazioni respiratorie verso le quali bisogna comunque procedere con attenzione per evitare le complicanze”.

Particolarmente importante la prevenzione, ricorda l’esperto, con la vaccinazione in primo luogo, ma anche attraverso l’informazione e comportamenti corretti.

Ma come possiamo riconoscere e soprattutto distinguere un raffreddore da quella che comunemente chiamiamo “influenza”? Sotto il termine ombrello “influenza” tendiamo a comprendere, infatti, una miriade di forme infettive dovute a diversi virus. Tecnicamente pero? si puo? parlare di “vera influenza” solo se ci sono tre condizioni presenti contemporaneamente: febbre elevata >38 ad insorgenza brusca, sintomi sistemici come dolori muscolari/articolari e sintomi respiratori come tosse, naso che cola, congestione/secrezione nasale o mal di gola. In tutti gli altri casi si parla di infezioni respiratorie acute o sindromi pararaffreddore, che si caratterizza per naso otturato che cola e per gli starnuti.

A San Marino comunque c’e? gia? qualcuno a letto, come confermano dalle farmacie: “Nulla di strano, ovvio che quando
le temperature si abbassano, arrivano i malanni. A maggior ragione quando si tratta del primo abbassamento delle temperature dopo un’estate molto calda come quella appena trascorsa”.

Primo passo per non beccarsi l’influenza e? la prevenzione: non prendere freddo, mangiare in maniera sana e seguire quelle che si definiscono le classiche regole del buono senso. Tra queste bere molto e riposarsi, mangiare molta verdura e frutta di stagione, in particolare quella ricca di vitamina C.

David Oddone, La Tribuna