I lavori di ampliamento a tre corsie dell’A14 in Emilia Romagna “procedono con ritmo serrato e senza intoppi”, ne è la dimostrazione l’apertura al traffico con 5 mesi di anticipo rispetto al programma contrattuale della galleria artificiale di Scacciano, ha detto ieri in conferenza stampa a Rimini Gennarino Tozzi, Condirettore Generale Sviluppo Rete di Autostrade per l’Italia. E i risultati in termini di fluidità, sicurezza e inquinamento già si vedrebbero. Secondo Autostrade per l’Italia nelle tratte dove l’ampliamento è stato realizzato si riscontra, a più di un anno dall’apertura al traffico, una diminuzione dell’80% del tempo perso totale, del 40% del tasso di mortalità, del 35% del tasso di incidentalità e una riduzione del 20% dell’indice di inquinamento acustico e ambientale.
C’E’ COLLABORAZIONE CON GLI ENTI LOCALI
Che si voglia procedere velocemente, ha spiegato Tozzi, alla presenza di Alfredo Peri, Assessore Mobilità e Trasporti della Regione Emilia Romagna, e di Mauro Coletta, Direttore Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali ANAS, lo si evince dalla tabella di marcia che scandisce i tempi dei lavori: il 100% degli interventi sulla rete, previsti in Convenzione quale impegno di ASPI per 3,9 miliardi di euro, è stato affidato alle imprese ed oltre il 54% dei km di ampliamento è stato aperto al traffico”. Si tratta di risultati definiti da Autostrade per l’Italia “eccezionali” e che sono stati raggiunti grazie ad una solida collaborazione con il territorio, Enti Locali e Istituzionali.
L’IMPORTANZA DELLA VARIANTE DI VALICO
Autostrade per l’Italia ha messo in campo in Emilia Romagna 6,4 miliardi di euro, di cui 2,5 miliardi inseriti nella Convenzione Unica e programmati per il periodo 2011-2020, per ampliare e migliorare 291 km di rete autostradale della Regione e il nodo bolognese che costituiscono il nodo cruciale della mobilità Nord-Sud del Paese. Come ha spiegato il Condirettore si stanno portando a termine parallelamente i lavori su entrambe le dorsali che attraversano la Regione: l’ampliamento a tre corsie dell’A14 Adriatica e il potenziamento dell’A1 con il completamento della più imponente opera infrastrutturale del Paese: la Variante di Valico. “Un’opera molto complessa che attraversa terreni geologicamente molto difficili il cui completamento, previsto nel 2013, sarà possibile grazie alle nuove tecnologie che stiamo adottando, come l’utilizzo della fresa più grande del mondo, modello EPB, per scavare la galleria Sparvo, contigua alla Galleria di Base. E proprio un mese fa – ha sottolineato Tozzi – abbiamo ultimato lo scavo della Galleria di Base, il tunnel a carreggiate separate lungo circa 8,6 km che unisce le regioni Emilia Romagna e Toscana e rappresenta l’opera simbolo di tutta la Variante di Valico sull’A1 Milano-Napoli”. Per migliorare la viabilità autostradale e la sicurezza nella Regione è stato steso asfalto drenante e riqualificate le barriere spartitraffico sul 100% della rete e sono state istallate barriere antirumore su oltre 21 km. Il programma di potenziamento delle autostrade in Emilia Romagna prevede anche la realizzazione di 4 nuovi caselli e il potenziamento di altri 4, di cui 3 sono già stati ultimati, nonché interventi su 28 aree di servizio di cui 20 già ristrutturati e 8 in fase di esecuzione.