A margine della firma dell’accordo tra l’Università di San Marino e Telecom Italia San Marino (progetto Live in) abbiamo chiesto all’AD di Telecom Italia San Marino Ing. Cesare Pisani perchè i telefonini non hanno una buona (se non assente) ricezione a San Marino.
Ecco che cosa ci ha risposto l’Ing.Cesare Pisani: ”Questo, quello della ricezione, è un grave problema. Qualcuno manderà qualche imprecazione a Telecom Italia San Marino.
Le cose non stanno così – spiega l’Ad Pisani – vedo che la realtà sta apparendo sempre più chiara e questo mi fa piacere. Telecom Italia, lo dico chiaramente – chiosa Pisani – è parte lesa; vogliamo aumentare le antenne per raggiungere lo standard qualitativo che troviamo in tutta Europa. E’ dal 2006 che assieme agli auguri di buone feste noi presentiamo alle varie Segreterie di Stato una richiesta ufficiale affinchè ci vengano autorizzate installazioni di antenne in altri siti. Queste richieste sono sempre state allegramente evase.
Noi siamo parte lesa – specifica l’Ing.Pisani – perchè subiamo un danno d’immagine perchè i clienti pensano che sia l’operatore che non vuole dare un servizio di qualità. Subiamo anche un danno economico, in quanto, quando il cliente usa il telefonino Telecom Italia guadagna viceversa se il cliente non lo può utilizzare noi non guadagniamo.
Questa situazione di bassa copertura reca un danno alla salute notevole, dice l’Amministratore delegato di Telecom Italia San Marino Ing. Cesare Pisani. Contrariamente a quello che si pensa i telefonini tarano la potenza emessa in funzione della ricezione, della disponibilità del campo; noi non vogliamo riempire il paese di antenne, staremo alle regole, e le metteremo dove si possono mettere, dove lo prevede il regolamento e dove ce ne sono già delle altre.
Quante ne servirebbero per poter dare un servizio adeguato?
Oggi noi abbiamo 7 antenne e ne servirebbero 14. Quindi altre 7 in tutto il territorio sammarinese.
E’ una cosa irrisoria, quindi.
Si anche perchè i siti si possono condividere. Ma io sono ottimista; ho visto che c’è stato l’impegno, anche personale, del Segretario di Stato (Antonella Mularoni ndr). E’ stato fatto uno studio, sono stati individuati i siti ed oggi come Telecom abbiamo condiviso questo piano (anche se lo studio è stato fatto da una ditta esterna) e questi siti potrebbero risolvere il problema; condividiamo la proposta.
E perchè non lo fate? Perchè non fate questi siti?
Non dobbiamo farlo noi.
Chi deve costruirli?
Questi siti saranno di proprietà dello Stato e verranno messi a disposizione degli operatori. Nel momento in cui vengono istallate le antenne noi possiamo risolvere il problema della ricezione definitivamente nel giro di qualche settimana. Se si da un’accellerazione alla costruzione di questi siti noi siamo già pronti per installare le antenne.
Ma ci vuol molto a costruirli?
No, parliamo di un cabinet ed un palo sopra. Ci vorranno due giorni di lavoro. Laddove sono ottimista del fatto che il percorso sia quello giusto, non sono fatto ottimista dei tempi in quanto ci si sta mettendo di più di quello che si era preventivato.
Chiederemo sia al Segretario Mularoni ed all’Arch. Valli dell’Aass come mai ci si sta mettendo così tanto! Perchè si è fermato tutto?
No non credo che si sia fermato tutto, anche se non lo so dato che non è sotto il mio controllo. Però mi piacerebbe che la costruzione dei siti andassero più veloci.
Però non sono costruite! Se ci vogliono alcuni giorni …
Non quanti giorni ci vorranno, ma certo non ci vorranno mesi o anni. Al Congresso di Stato ed ai vari Segretari di Stato – dice l’Ing.Pisani – non lo mando a dire: è da troppi anni che teniamo i sammarinesi in una situazione di arretratezza per quanto riguarda il settore della telefonia mobile. E’ da molto che si deve provvedere. Noi siamo pronti dal 2006.
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com