Ingorghi stradali e ore di attesa, il concorso è un caos

(ANSA) – AVELLINO, 10 DIC – Ingorghi stradali, ore di attesa,
prove svolte a notte fonda, proteste a non finire e l’intervento
della polizia: è finito nel caos il concorso bandito dal comune
di Avellino per l’assunzione a tempo indeterminato di 35 figure
professionali, variamente inquadrate, cui hanno partecipato
tremila concorrenti.
    La prova, articolata su sei tipi di test per altrettante
figure professionali, si è svolta presso il Centro congressi di
Ariano Irpino dove, a causa della scarsità dei parcheggi, fin
dalle prime ore del mattino di ieri si sono verificati blocchi
quasi totali della circolazione sulla provinciale che conduce a
contrada Casone. Molti concorrenti hanno abbandonato le auto a
qualche chilometro di distanza e se la sono fatta a piedi. E non
è andata meglio all’interno della sede, dove ci sono stati
problemi e disagi a causa della scarsità di servizi igienici.
    Contestate da molti partecipanti, poi, le modalità di
svolgimento della prima prova, cominciata con tre ore di
ritardo. Le proteste hanno indotto la commissione esaminatrice
ad annullare la prova. Le altre cinque, invece, si sono concluse
dopo la mezzanotte.
    Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, che ha affidato la
gestione del concorso a una società privata, in una nota si dice “impegnato a ricercare cause e responsabilità” dei disservizi e
annuncia querele nei confronti di alcuni partecipanti alla prima
prova, definiti “sabotatori”. Concorrenti, forze politiche e
associazioni mettono però nel mirino il sindaco per “l’improvvisazione che ha determinato il caos più totale”.
    “Quello che è accaduto – denuncia Mirko Schio, presidente di
Fervicredo, l’associazione feriti e vittime della criminalità e
del dovere – è sconcertante e vergognoso”. Il riferimento è alla
prova, per un posto disponibile, riservata a concorrenti delle
cosiddette categorie protette che, “convocati al concorso alle
16.30, hanno atteso nel totale abbandono ed iniziato la prova
alle 23.00”.
    Su quanto accaduto indagano gli agenti del Commissariato di
Ariano Irpino (Avellino) che ieri e stamattina hanno raccolto
elementi e testimonianze per ricostruire quanto accaduto e le
eventuali responsabilità. Al momento nessuna formale denuncia
risulta presentata. (ANSA).
   


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