Durante una perlustrazione nella notte tra martedì e mercoledì, i carabinieri di Riccione hanno individuato un 49enne napoletano, noto nella zona, che era oggetto di un ordine di carcerazione per una condanna definitiva a 3 anni e 9 mesi per truffa. L’uomo è stato avvistato alla guida di una Fiat 500X intestata ad un’autonoleggio, ma ha rifiutato di fermarsi all’alt della pattuglia, cercando invece di seminare i militari accelerando.
L’inseguimento è iniziato intorno alle 2.20 in viale Abruzzi e si è concluso in via Michelangelo, percorrendo circa due chilometri. La gazzella dell’Arma è riuscita ad affiancare l’auto del campano e a bloccargli la strada, costringendolo a arrendersi dopo che si era barricato all’interno del veicolo. L’uomo, noto anche come l’autore della truffa nota come “truffa dello specchietto”, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Questa mattina si è svolta l’udienza di direttissima presso il tribunale, durante la quale l’avvocato dell’imputato ha richiesto i termini a difesa. In attesa della prossima udienza, l’imputato è stato condotto in carcere per scontare la sua pena di 3 anni e 9 mesi di reclusione per truffa.