“Se fosse stato in braccio o per mano, forse non lo sapremo mai. Quel che è certo è che per noi sono stati loro, i nonni, a salvare Simone”. Sergio e Barbara non hanno dubbi e mentre pronunciano queste parole davanti alla stanzetta d’ospedale dove c’è il loro bimbo, gli si rompe la voce e gli occhi si riempiono di lacrime, subito ricacciate indietro. Perchè sono persone riservate, per le quali i sentimenti sono una cosa preziosa, da custodire. Anche i genitori di Sergio lo erano, anche ‘Betta’ Costanzi e ‘Chino’ Valeriani, i nonni morti investiti sulle strisce pedonali di via Euterpe a Rimini, facendo da scudo al loro nipotino Simone, 3 anni e una manciata di mesi.
“Erano persone molto riservate e schive — racconta un vicino di casa della coppia di pensionati — ma ogni tanto uscivamo insieme. Andavamo a mangiare una pizza magari dove c’era un po’ di musica. Erano due persone davvero molto brave. Non riesco a farmene un’idea”. I funerali sono stati fissati per domani mattina alle 10 nella parrocchia del Crocefisso.