INTEGRATORI ALIMENTARI : alcuni semplici aspetti legislativi per capire come la vendita sottobanco e non regolamentata di alcuni integratori – tipica di alcune metodiche di mercato – non soltanto non sia permessa dalla legge ma costituisce un serio pericolo per la salute delle persone e un terreno fertile per l’abusivismo professionale. Di questo ed altro parleremo oggi in diretta sul mio profilo io e la Dott.ssa Simona Casadei alle h. 17.30
Intanto ricordiamo alcuni semplici principi estrapolati dalla legge italiana in materia è da quella sammarinese (copia speculare) :
- Per «integratori alimentari» si intendono i prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico
- Etichettatura
L’etichettatura reca i seguenti elementi obbligatori: … la quantità delle sostanze nutritive o delle altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, contenuta nel prodotto, e’ espressa numericamente attraverso unità di misura.
La quantità delle sostanze nutritive o delle altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, contenuta nel prodotto, è espressa numericamente sull’etichetta. - Pubblicità. La pubblicità non attribuisce agli integratori alimentari proprietà terapeutiche ne’ capacità di prevenzione o cura delle malattie umane ne’ fanno altrimenti riferimento a simili proprieta’.
- Commercializzazione. Al momento della prima commercializzazione di uno dei prodotti di cui al presente decreto l’impresa interessata ne informa il Ministero della salute mediante la trasmissione di un modello dell’etichetta utilizzata per tale prodotto.
Gli integratori autorizzati alla commercializzazione vengono inclusi in un registro che il Ministero della Salute Pubblica aggiorna costantemente .
Dott. Giordano Zonzini