Ivan Perisic e Mauro Icardi fermati per due giornate. Costa caro all’Inter il finale infuoco della partita contro la Juve. I due nerazzurri salteranno le sfide contro Empoli a San Siro e con il Bologna. Il croato, espulso nei minuti finale del match dello Stadium, è stato fermato “per avere, al 49° del secondo tempo, ripetutamente proferito espressioni gravemente irriguardose nei confronti del Direttore di gara”, mentre per l’attaccante argentino pesantissima la mano del giudice che oltre alle 2 giornate di stop “per avere, al termine della gara, rivolto ad un Arbitro addizionale un’espressione ingiuriosa accompagnata da gesti, nonché per avere calciato il pallone in direzione del Direttore di gara, senza colpirlo”, ha comminato al giocatore anche una multa di 10mila euro.
L’Inter, dal canto suo, è esterrefatta per la decisione, che ritiene pesante oltremodo. L’irritazione, che dopo la partita non si era comunque placata è tornata a crescere. Alla luce di fatti l’Inter preannuncia ufficialmente reclamo. “In seguito alle sanzioni comminate dal Giudice Sportivo nei confronti dei propri tesserati Mauro Icardi e Ivan Perisic – si legge in una nota ufficiale dell’Inter – la società comunica che inoltrerà agli organi competenti preannuncio di reclamo, al fine di richiedere gli atti di gara”.
Juve-Inter, la rabbia di Icardi a fine partita è un caso turno a Callejon (con ammenda di 10.000 euro), Cesar (Chievo), Crisetig (Crotone), Masina (Bologna), Sosa (Milan), Baselli (Torino), Bellusci (Empoli), Ceppitelli (Cagliari), Hysaj (Napoli), Izzo (Genoa), Valdifiori (Torino). Tra le società, ammende a Bologna (10.000 euro “per ripetuti cori di denigrazione territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, nel corso e al termine della gara”), Pescara (1.500 euro). Repubblica.it
