
(ANSA) – ROMA, 01 MAG – “Il presidente Zhang è tornato
approfittando anche di questa apparente tranquillità post Covid
per vivere con noi questo finale di campionato e, chiaramente,
parlare anche al momento giusto di quello che sarà il futuro.
Oggi siamo tutti concentrati su questi finale di campionato e
devo dire che ha trovato un gruppo compatto dal punto di vista
sportivo ed è un merito esclusivo dell’allenatore, che è
riuscito a compattare la squadra, l’area tecnica, dando molte
motivazioni, dando degli obiettivi chiari”. Così l’ad
dell’Inter, Giuseppe Marotta prima del fischio di inizio della
gara in casa del Crotone ai microfoni di Sky. Dieci anni fa
Marotta con Conte vinceva lo scudetto alla Juve. “Vincere è
sempre difficile, anche dieci anni fa partimmo con la gestione
del presidente Agnelli in un ciclo nuovo. Conte c’ha messo del
suo e noi lo abbiamo supportato nel modo migliore. Oggi ci
ritroviamo quasi nella stessa identica situazione, nel senso che
il grande merito di Conte è quello di aver valorizzato al
massimo i giocatori. Sappiamo cosa vuol dire vincere, siamo
vicini alla vittoria, ma non l’abbiamo ancora raggiunta. Oggi
c’è quella giusta tensione che è sinonimo anche di forte
motivazione, per toglierci, sicuramente, una grandissima
soddisfazione”.
Quanto a un possibile ritorno alla Juve Marotta chiude: “No, io
sono arrivato all’Inter su invito e dopo aver parlato con Zhang
e vorrei aprire un ciclo anche qua. Siamo quasi vicini ad un
traguardo altrettanto importante e sarebbe bello poter
continuare, al di là di quelle che saranno, e sono, le
difficoltà e le contrazioni economiche e dei ricavi, perché la
pandemia ha interrotto quello che può essere un processo di
crescita di tutte le squadre e dobbiamo fare i conti anche con
questo”. (ANSA).
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