
(ANSA) – MILANO, 25 SET – Prima conferenza, primo
appuntamento che sancisce l’inizio della stagione nerazzurra,
sullo sfondo resta il Covid. L’amministratore delegato
dell’Inter Beppe Marotta ringrazia i medici e gli operatori
sanitari, richiama la sofferenza provocata dal virus, ricorda le
vittime. E traccia un quadro delle sfide che il calcio ha
davanti e le strategie del club nerazzurro.
“La linea guida dettata dalla società – spiega – è la stessa
degli altri club. Siamo davanti a una contrazione dei ricavi. La
Fifa prevede una contrazione di quattro miliardi a livello
mondiale. Questa congiuntura si ripercuoterà sui club e sulle
Leghe: nessuna società italiane può rispettare il budget perché
sono venuti meno i ricavi, tra cui gli introiti provenienti
dagli stadi; poi ci sono i contenziosi con alcuni broadcaster.
Il grande obiettivo è salvaguardare la sostenibilità, nel
rispetto del rapporto costi-ricavi. Oggi abbiamo costi certi e
ricavi incerti, dobbiamo lavorare prestando attenzione ai costi.
La proprietà è decisa nel far fronte ai propri impegni, essere
vicina alla squadra e alla società. Suning ha fatto investimenti
in passato e li farà ancora, nonostante il momento difficile.
Serve grande senso di responsabilità da parte dei manager”.
Il rischio di una recrudescenza pandemica pende sull’Italia: “E’
una pandemia che non è ancora stata debellata, lo vediamo in
Francia, Germania e Inghilterra. Io spero di avere la gente
negli stadi perché così non c’è emozione, si fa una fatica
incredibile. La gente ha bisogno del calcio e viceversa, ma non
dipende da noi. Bisogna dimostrare grande senso di
responsabilità da parte dei tifosi, rispettare le regole,
continuare ad avere accorgimenti e attenzione”. (ANSA).
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