
(ANSA) – ROMA, 03 FEB – “Il Derby non è una partita come le
altre, anche se si tende sempre a normalizzarla. Ha un valore
superiore che si stacca dalla classifica o dall’umore del
momento”.
Ai microfoni di Dazn il difensore dell’Inter Alessandro Bastoni
si scalda in vista della stracittadina in chiave scudetto. “Da
bambino – ricorda – la vedevo con mio papà che è interista,
quindi non ci sono mai state grosse discussioni in casa. Era
sempre un bel momento. Il simbolo del derby è Javier Zanetti. La
prima immagine che mi viene in mente è la sua cavalcata in un
derby al 90′ e il boato di San Siro. Ho la fortuna di viverlo
come vicepresidente. Sono timido, non gliel’ho mai detto,
nonostante la sua umiltà”.
“Il mio primo derby è quello vinto 3-0. – aggiunge Bastoni –
Purtroppo non c’era pubblico. Speriamo di ripeterci sabato con
qualche persona in più allo stadio. Non ho riti scaramantici, né
per il derby, né per altre partite. L’unica cosa che faccio è
baciare i parastinchi. E’ bello affrontare Ibra. Fa uno strano
effetto, ma quando sei in campo devi fare il meglio per
annullarli”. (ANSA).
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