
(ANSA) – ROMA, 17 FEB – “Vincere due derby in 18 giorni è una
cosa pazzesca, volevamo vincerli entrambi: il primo voleva dire
conquistare la Supercoppa italiana. Con la fiducia acquisita in
quella partita, ci siamo buttati sul derby di campionato:
eravamo prontissimi, giocavamo in ‘casa’ con i nostri tifosi e
abbiamo di nuovo dimostrato che meritavamo di vincere. Le
sensazioni sono veramente incredibili e siamo contenti che
Milano sia nerazzurra”. Così il centrocampista dell’Inter,
Henrih Mkhitaryan, intervistato nel programma 1 vs 1, in onda da
oggi su Dazn.
“I primi critici siamo noi stessi, sapevamo dove avremmo
potuto migliorare a inizio stagione, ci siamo parlati e capiti –
aggiunge -. Alla fine non importa cosa sia successo all’inizio,
l’importante è cosa possiamo fare. Non vi rivelerò tutti i
segreti, però ci sono stati momenti di confronto nello
spogliatoio, ma quello che è successo rimane lì, perché siamo
una famiglia e in famiglia può succedere di tutto. L’importante
è che ci siamo parlati e accordati su come andare avanti,
lottando per questa maglia. In campionato ci sono ancora 17
partite, tutto è possibile. Lotteremo sempre”.
“Sono molto triste che Skriniar lascerà questa squadra e
andrà al PSG, ma devo solo accettare la sua scelta, perché è la
sua carriera e lui è responsabile delle proprie scelte – fa
notare -. Devo solo ringraziarlo di aver giocato sei mesi con me
e dei cinque che giocheremo ancora. La fascia di capitano non
significa tanto, lui meritava quella fascia, ma adesso ce l’ha
Lautaro e comunque il nostro capitano rimane Handanovic.
Skriniar è un giocatore fortissimo anche senza fascia”.
“Il mio idolo è sempre stato Zidane, a lui ruberei la visione
di gioco e la tecnica. Barella resta il talento di maggior
prospettiva che conosco – sottolinea -. Sogno di vincere il 20/o
scudetto con l’Inter e prometto che, se dovesse accadere,
canterò una canzone di Albano”. (ANSA).
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