Inter, Pioli: “Ora teniamo la testa alta. Murillo influenzato, vedremo”

“Abbiamo rialzato la testa e vogliamo tenerla alta il più a lungo possibile”. Stefano Pioli non vuole e non può accontentarsi. Nove vittorie in dieci partite fra campionato e coppe non bastano per le ambizioni dell’Inter che continua a inseguire un posto in Champions.

SCONTRI DIRETTI — “Chi insegue sa che il proprio destino non dipende esclusivamente da se stesso ma se continueremo a vincere accorceremo la classifica – sottolinea il tecnico nerazzurro – Dobbiamo rimanere concentrati sulle nostre partite, da qui al 28 maggio dobbiamo vincere più gare possibili per rimontare in classifica e cercare di far diventare determinanti gli scontri diretti, ricordando che Roma e Napoli verranno a San Siro. So di allenare una squadra forte, con grandi giocatori che hanno capito quanto sia necessario sacrificarsi, aiutarsi e lavorare in un certo modo, una squadra che ogni partita può giocarsela per cercare di vincere”.

IL PESCARA — Sabato c’è il Pescara, sulla carta la gara più semplice in una settimana in cui ci sarà da affrontare la Lazio in Coppa Italia e poi la Juve in campionato: “Ogni partita è importante per la nostra crescita, per la classifica e per le ambizioni. Ci aspetta una settimana intensa, stimolante e motivante ma siamo concentrati solo sulla prossima gara, sul nostro campionato, sulla nostra classifica e la nostra voglia di continuare questa striscia positiva. A Palermo abbiamo avuto una lezione positiva di quello che ci aspetta sabato, dovevamo vincere facilmente e non è andata così. Sappiamo quello a cui andiamo incontro”.

MURILLO E NAGATOMO — Poi il punto su squalifiche e infortuni: “Murillo è alle prese con una sindrome influenzale, vediamo domani, se starà bene sarà disponibile. Nagatomo? Con la squalifica di Ansaldi ci sono Nagatomo e Santon disponibili. La Juventus? Per il momento ho guardato solo il Pescara, sono concentrato su questa partita, non pensiamo ad altro. La Gazzetta dello Sport