Brutta grana per il presidente e azionista di minoranza dell’Inter Erick Thohir. L’imprenditore indonesiano è al vertice del Comitato Olimpico Indonesiano (KOI), impegnato da mesi nell’organizzazione degli Asian Games in programma l’anno prossimo. La polizia sta indagando su tre casi di corruzione all’interno del suo comitato. Una notizia che, se confermata, avrebbe delle pesanti ripercussioni sullo stesso Thohir. «Noi abbiamo profondo rispetto della legge. Se dovesse essere accertata qualche mia responsabilità, sono pronto a pagare com’è giusto che sia. Non bisogna strumentalizzare l’indagine a fini politici, ma se ho sbagliato sono pronto ad andare in carcere», ha detto il tycoon interista che si è detto pronto a collaborare con la magistratura indonesiana. L’indagine riguarda un sospetto di corruzione e la sottrazione di circa 650mila euro dai fondi per il programma di “socializzazione” degli Asian Games in sei differenti città. Corriere dello Sport
