
Dopo la prima fase di incentivo alle aree montane e interne, ora la Regione amplia la platea dei comuni in cui le piccole e medie imprese possono richiedere i voucher statali per incentivare gli investimenti in banda ultra-larga. La Giunta infatti ha deciso di estendere a tutto il territorio regionale l’area di attivazione della misura Voucher Fase 2 Imprese per l’Emilia-Romagna.
Messo a punto per favorire la connettività a internet ultraveloce e la digitalizzazione del sistema produttivo, il piano voucher prevede per l’Emilia-Romagna 13,5 milioni di euro disponibili fino esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, entro il 15 dicembre 2022.
I contributi vanno da 300 a 2.500 euro.
Sono complessivamente 608 milioni di euro, a livello nazionale, le risorse stanziate dal Governo per la digitalizzazione delle imprese tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Favorire la digitalizzazione delle imprese e l’estensione della banda ultra-larga su tutto il territorio è fondamentale non solo per la competitività del sistema produttivo, ma anche per lo sviluppo del territorio, visto che digitale e connettività sono un bene comune. Si apre dunque una nuova possibilità per le piccole e medie imprese di tutti i comuni della nostra regione, che la Regione auspica venga sfruttata al massimo. L’assessorato all’Agenda digitale, insieme a quello alla Montagna, continuerà a dare supporto ai comuni montani e delle aree interne per poter far conoscere l’iniziativa e incentivare l’attivazione delle misure.
La Regione organizza infatti per maggio e giugno incontri dedicati alle aree montane e interne, che hanno avuto un periodo di due mesi di priorità per ottenere i voucher messi a disposizione dallo Stato.
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte