Il sistema bancario e finanziario sammarinese sta affrontando un momento particolarmente delicato e difficile. Lo scudo fiscale e le varie inchieste giudiziarie hanno indebolito persantemente la stabilità dell’intero sistema che oggi si trova dinanzi a oggettivi problemi di liquidità e a un evidente deficit in termini di credibilità ed autorevolezza.
Purtroppo queste criticità vengono affrontate inadeguatamente dal governo che sino ad ora ha dimostrato di non avere un progetto serio e di alto livello per il consolidamento e lo sviluppo del centro finanziario.
Nel bel mezzo di queste criticità, la situazione è stata resa ancora più complicata dalla decisione del Gruppo Unicredit di dismettere la propria partecipazione detenuta in Banca Agricola Commerciale. Di fronte alla scelta di uno dei principali gruppi bancari sul piano internazionale di abbandonare il sistema finanziario del nostro Paese, il governo si è contraddistinto per un imbarazzante silenzio e per un incomprensibile atteggiamento improntato all’immobilismo, non esplicitando una posizione ufficiale in merito ad una vicenda che avrà inevitabili ricadute sull’intero Paese.
In data odierna su un organo di informazione locale è apparsa la notizia della conclusione della trattativa per la cessione di Banca Agricola Commerciale che pare essersi concretizzata in favore di una cordata composta da imprenditori, istituti di credito e manager sammarinesi.
In considerazione di queste indiscrezioni giornalistiche, i sottoscritti consiglieri interpellano il governo per conoscere:
a) se la notizia della conclusione della trattativa per la cessione di Banca Agricola Commerciale corrisponde al vero;
b) i dettagli, in caso di risposta affermativa al precedente quesito, della composizione della cordata di imprenditori, istituti di credito e manager sammarinesi che ha acquisito il pacchetto azionario di Banca Agricola Commerciale ceduto dal Gruppo Unicredit;
c) il progetto imprenditoriale facente capo al nuovo assetto proprietario di Banca Agricola Commerciale in caso di risposta affermativa all’interrogativo di cui alla lettera “a”;
d) la posizione ufficiale del governo e di Bcsm sulla vicenda oggetto della presente interpellanza.
Si richiede risposta scritta urgente.
Repubblica di San Marino, lì 20 ottobre 2010
I Consiglieri del PSRS
Andreoli Paride
Cecchetti Silvia
Celli Simone
Crescentini Paolo
De Biagi Germano
Mancini Alessandro
Manzaroli Alfredo
Pedini Amati Federico