Eccellentissimi Capitani Reggenti, Illustri Autorità,
Signore e Signori,
ho l’onore di presentare Loro Sua Altezza Serenissima Alberto II Principe di Monaco, oggi in visita ufficiale nella Repubblica di San Marino, al quale, unitamente alla Delegazione che Lo accompagna, rivolgo a nome del Governo sammarinese il migliore benvenuto.
Questa occasione costituisce motivo di profondo compiacimento per le Istituzioni e per la intera comunità di San Marino, poiché la visita ufficiale del Principe Alberto II sottolinea nel modo più alto l’ottimo stato delle relazioni esistenti fra il nostro Paese ed il Principato di Monaco, elevate a livello diplomatico nel 2006 dopo decenni di rapporti di cordiale amicizia e fruttuosa collaborazione espressi a livello consolare.
Nel corso del tempo, e soprattutto nell’ultimo decennio, si sono succedute numerose e significative visite di esponenti delle due realtà a livello istituzionale, parlamentare, diplomatico, culturale turistico e sportivo nei due Stati, ed Ella stessa, Altezza, ha avuto modo di onorare San Marino con la Sua presenza in ripetute occasioni, in particolare nell’ambito di avvenimenti a carattere sportivo di notevole rilievo come la IX edizione dei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa, nel maggio 2001, e, lo scorso anno, quale Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Monegasco in occasione della celebrazione del 50° anniversario della costituzione del Comitato Nazionale Olimpico Sammarinese.
In quell’occasione, in cui abbiamo ribadito la volontà di proseguire nel modo più proficuo la già intensa collaborazione che caratterizza il rapporto bilaterale fra i due Stati e che si riflette anche sull’attività da entrambi condotta nell’ambito delle Organizzazioni Internazionali, abbiamo condiviso analisi e preoccupazioni rispetto allo scenario internazionale, che sovente determina le stesse ripercussioni sui paesi di dimensioni più esigue.
Nell’ambito della nostra attività all’interno delle organizzazioni internazionali, nello spirito di autentica amicizia che impronta i rapporti fra i nostri due paesi e sulla base della condivisione dei valori di fondo cui essi costantemente ispirano la loro condotta si sono registrate e continuano sempre più ad evidenziarsi molteplici e particolarmente significative occasioni di cooperazione, in particolare sul piano umanitario.
Vorrei brevemente richiamare, a tale proposito, la comune partecipazione negli ultimi anni assieme ad altri piccoli Stati europei al finanziamento di due Progetti internazionali, dell’UNICEF in favore dell’infanzia nel Gabon e dell’UNESCO in favore delle ragazze e delle donne nigeriane nel quadro dell’impegno per i diritti umani e l’educazione nella lotta alla povertà.
A livello europeo, nell’ambito in particolare dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, si è negli ultimi tempi accentuata la esigenza di un confronto più serrato fra i piccoli Stati, che anche all’interno di uno specifico Gruppo informale cercano di migliorare la reciproca informazione e finalizzare il loro operato ad indirizzi possibilmente comuni rispetto ai temi che definiscono la costruzione dell’architettura dell’Europa del futuro, incluso il settore degli interventi umanitari.
Un settore, questo, cui tradizionalmente il Principato di Monaco riserva una speciale attenzione ed al quale anche la Repubblica di San Marino ha sempre assicurato un sensibile impegno. Impegno che si è tangibilmente accresciuto nell’ultimo anno e continuerà a rafforzarsi in questo 2010 che l’Unione Europea ha voluto dedicare alla lotta contro la povertà e l’esclusione sociale, nella consapevolezza che la povertà e l’emarginazione di singoli individui o gruppi, che affliggono i paesi in via di sviluppo ma anche, in misura non trascurabile, il continente europeo, determinano grandi difficoltà nella convivenza civile, con pesanti conseguenze per l’intera società.
Nel contesto delle Nazioni Unite vorrei sottolineare l’importanza dell’azione dei piccoli Stati, la quale è perseguita attraverso i contatti ed i confronti continui dei loro Rappresentanti su numerose problematiche oggetto di dibattito in seno all’Assemblea Generale, quali la difesa dei fondamentali diritti dei singoli e dei popoli, la promozione di adeguati interventi a sostegno dei soggetti più vulnerabili e per lo
sviluppo delle realtà più sfavorite del pianeta, la tutela dell’ambiente, la ricerca del dialogo per il conseguimento della pace, la valorizzazione del patrimonio di culture ed identità di ogni popolo.
Recentemente Monaco e San Marino hanno presentato a Ginevra il proprio rapporto, per l’Esame Periodico Universale, al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ed anche nella preparazione di tale impegnativo appuntamento l’amicizia e la collaborazione fra i nostri paesi sono state preziose.
Inoltre i nostri due Stati sono consapevoli che un maggiore coinvolgimento dei paesi medi e piccoli nelle decisioni che riguardano l’intera comunità internazionale non potrà che favorire l’adozione delle migliori decisioni per tutti.
E’ in questo spirito che Monaco e San Marino sono recentemente intervenuti all’incontro organizzato dal Ministro degli esteri di Singapore a Davos, in concomitanza con il Vertice del Forum Economico Mondiale.
Altezza,
la gravità della crisi economica mondiale costringe oggi gli Stati ad intensificare il loro impegno sia nella ricerca di adeguate misure atte a fronteggiarne i pesanti effetti nelle rispettive realtà nazionali, sia per affermare con maggiore evidenza la volontà di cooperare sul piano internazionale.
Vorrei ricordare come, lungo tale percorso, ai nostri due paesi, con il recente inserimento nella white list dell’OCSE, sia andato un significativo riconoscimento dell’intenso sforzo intrapreso, e tuttora in atto, per l’adeguamento agli standard fissati.
La Repubblica di San Marino sta assicurando con determinazione il proprio contributo al processo intrapreso dalla comunità internazionale teso a ridisegnare le regole su cui si basano l’operatività finanziaria dei singoli Stati e delle loro istituzioni e le loro reciproche interrelazioni.
Siamo consapevoli che il perseguimento di tale obiettivo, oggi ineludibile, presenti innegabilmente maggiori difficoltà per i piccoli Stati, in rapporto alle loro risorse ed alle loro peculiarità.
In questi stessi giorni, Altezza, il Governo sammarinese sta dedicando una intensa attenzione alla complessiva analisi della situazione economica del Paese al fine di individuare le misure più opportune non solo per contenere le conseguenze della crisi in atto, ma anche e soprattutto per la adozione di scelte in grado di delineare il futuro sviluppo, attraverso progetti mirati che investiranno numerosi settori interessati, da quello fiscale a quello produttivo, da quello turistico a quello commerciale.
Nella certezza che proprio dalla loro storia i nostri Paesi sapranno trarre l’insegnamento e la forza necessari per affrontare le prove di questo così complesso momento e per guardare con rinnovata fiducia all’avvenire, esprimo l’auspicio che i rapporti fra i nostri due paesi possano essere sempre più consolidati e che la conoscenza delle nostre realtà possa divenire sempre più profonda.
Ci sono tutte le premesse perché ciò avvenga e la Sua visita oggi ne è la testimonianza più significativa.
Auguro dunque a Lei, Altezza, ed alla Sua Delegazione, il migliore e più gradevole soggiorno nella Repubblica di San Marino.