Accogliamo con grande piacere a San Marino Giorgia Benusiglio, che ringraziamo per l’importante testimonianza di cui intende farsi interprete anche verso i giovani sammarinesi su un tema così delicato come quello della tossicodipendenza.
Giorgia, come ci è stato illustrato da chi ci ha preceduto, ha vissuto sulla propria pelle la drammatica esperienza dell’uso di droghe: una toccante vicenda la sua – fortunatamente contrassegnata da un lieto fine – che dimostra una volta di più come sia importante, soprattutto per i più giovani, essere correttamente e costantemente informati sui terribili rischi legati all’utilizzo di stupefacenti anche se assunti in dosi di modesta quantità.
E’ proprio la presenza di Giorgia che ci offre oggi la gradita opportunità di proporre una breve riflessione su una tematica che, seppure non nuova, resta quanto mai attuale e, purtroppo, molto spesso oltremodo sottovalutata.
Sappiamo tutti che le droghe possono provocare danni irreparabili.
Per combattere questo fenomeno svolgono un ruolo molto importante l’informazione e la prevenzione.
Anche le Istituzioni non possono esimersi dall’offrire un corretto supporto, soprattutto con l’ausilio di leggi adeguate, con l’obiettivo mirato di trovare gli strumenti più efficaci ed idonei per combattere una piaga sociale che rischia di compromettere il futuro di intere generazioni.
Riteniamo dunque molto significativo il prezioso contributo che la presenza di Giorgia, accompagnata dal padre, può offrire ai giovani delle Scuole Medie Inferiori di San Marino che in questi giorni hanno il privilegio di incontrarla, ascoltandone il messaggio di sensibilizzazione e di forte impatto informativo sui rischi legati all’abuso di droghe ed alla tossicodipendenza.
Ringraziamo anche i promotori dell’iniziativa – nelle persone del Capitano di Castello di Domagnano e del Presidente dell’Associazione Musicale Bluesmobile – che, con l’importante patrocinio delle Segreterie di Stato competenti, hanno saputo fornire, grazie al loro invito, un’occasione di incontro particolarmente appropriata e significativa, soprattutto perchè consente non solo di prendere maggiore coscienza dell’attualità e gravità di un problema epocale – che non risparmia neppure la nostra piccola Repubblica – ma anche di acquisire ulteriori elementi di conoscenza quanto mai utili ai fini dell’impostazione di un’adeguata politica di difesa e prevenzione.
Certi che da questa sofferta vicenda umana e personale sia derivata una proficua valenza educativa e sociale che può coinvolgere positivamente molti altri giovani o soggetti più deboli della nostra società, rinnoviamo a Giorgia e alla Sua famiglia il nostro benvenuto a San Marino, unitamente al saluto più cordiale ed all’augurio più sentito di un futuro pieno di speranze e traguardi raggiunti.
