Gentilissimi ospiti,
l’iniziativa organizzata dalla Commissione Nazionale Sammarinese per l’Unesco rientra nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della Memoria a cui la Repubblica di San Marino ha aderito, facendo propria la risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il Consiglio Grande e Generale infatti, rappresentando i sentimenti di tutto il popolo sammarinese, attraverso un ordine del giorno approvato all’unanimità, ha inteso dare la doverosa solennità ad una ricorrenza per uno dei più efferati atti di genocidio compiuti dall’uomo in ogni tempo.
Nel nostro messaggio, inviato il 27 gennaio u.s., abbiamo ribadito che ricordare è un dovere ed è il modo migliore per rendere omaggio al sacrificio di tante vittime innocenti e per condannare senza alcun “distinguo” ogni genere di violenza compiuta a danno di persone o di comunità di origine etniche o religiose diverse.
Oggi siamo particolarmente lieti di porgere il nostro saluto al Direttore del Memorial de la Shoah, Jacques Fredj, al Responsabile delle Relazioni Internazionali del Memorial de la Shoah, Karel Fracapane, allo storico e responsabile Editoriale del Memorial de la Shoah, Georges Bensoussan e a Laura Fontana, responsabile per l’Italia del Memorial de la Shoah.
Salutiamo con viva cordialità la Dott.ssa Patrizia Di Luca, Presidente della Commissione Nazionale Sammarinese per l’Unesco, l’organismo che con questa iniziativa a forte impronta storico culturale si rende ancora una volta, protagonista di un’azione che va nella direzione di una tutela piena e incondizionata dei diritti umani.
Porgiamo altresì il nostro saluto ai Dirigenti delle Scuole Sammarinesi che hanno partecipato all’organizzazione di questo significativo appuntamento.
La mostra “I genocidi del XX° secolo”, voluta e curata dal Memorial de la Shoah e dalla Commissione Nazionale Sammarinese per l’Unesco, oltre ad una riflessione sul tragico scenario che ha coinvolto milioni di persone innocenti, vuole essere anche una testimonianza dell’impegno a commemorare le vittime di una immane tragedia e a rendere onore a tutti coloro che, rischiando la vita, vi si opposero.
Quel cammino di dolore e di umiliazione non deve essere dimenticato: lo scorrere del tempo non può offuscarne il significato, ma deve servire a consolidare la sua dimensione storica e umana.
Solo con la memoria, con la nostra coscienza di uomini liberi e con la volontà di contrastare il rischio dell’oblio, oltre ad una riflessione su ciò che è stato, saremo in grado di compiere un vero omaggio verso tante vittime innocenti e saremo in grado di svolgere il compito educativo che ogni generazione ha il dovere di svolgere verso quella successiva.
Nel porgere il nostro più cordiale saluto a tutti voi, graditissimi ospiti, rinnoviamo il nostro compiacimento per questa iniziativa che ancora una volta ci impone di ricordare, affinchè la tragedia dell’Olocausto non debba mai più ripetersi.
San Marino, 4 marzo 2010/1709 d.F.R.