Eccellentissimi Capitani Reggenti,
a nome della Commissione nazionale sammarinese per l’Unesco desidero ringraziarVi per averci ricevuto in Udienza e per aver sostenuto con la Vostra condivisione e con il Vostro Alto Patrocinio le iniziative che abbiamo organizzato in collaborazione con il Mémorial de la Shoah, con i Dirigenti della Scuola superiore, della Scuola media e del Centro di Formazione professionale. Desideriamo rivolgere un sincero ringraziamento anche a tutti Loro e al Segretario agli Affari Esteri Antonella Mularoni. La presenza di Jacques Fredj, di Karel Fracapane, di Georges Bensoussan e di Laura Fontana è per noi importante; gli appuntamenti di oggi sono infatti il primo passo di un percorso che progetteremo insieme.
La Commissione, nel promuovere una riflessione sui temi della Shoah e dei genocidi commessi nel XX secolo, ha recepito le indicazioni espresse dagli Organismi internazionali, con particolare attenzione alla Risoluzione 61 approvata nel 2007 durante la 34 Conferenza generale dell’Unesco.
In questo documento si sottolinea il compito che l’Unesco può svolgere attraverso l’educazione per mantenere viva la memoria della Shoah, affinché tutti i popoli ricordino le tragiche conseguenze a cui possono condurre l’odio, l’intolleranza, il razzismo ed i pregiudizi.
Nell’Atto costitutivo dell’Unesco si afferma che “la convivenza pacifica si costruisce nel cuore degli uomini” e la scuola è sicuramente uno dei luoghi privilegiati per formare cittadini capaci di creare una società inclusiva e giusta, nella quale tutti gli uomini siano veramente uguali in dignità e diritti.