Interviene per sedare un diverbio, ma viene aggredito. Morto in ospedale, l’aggressore a processo

Un cittadino senegalese viene coinvolto in una lite al Parco Murri, presumibilmente a causa del furto di un cellulare. Nel tentativo di sedare la situazione, il senegalese viene violentemente attaccato da un individuo di 25 anni più giovane, subendo gravi lesioni addominali che lo portano al ricovero in ospedale. La vittima, di 60 anni, purtroppo muore poco meno di tre settimane dopo. L’aggressore, un senegalese di 35 anni, viene arrestato il giorno dell’incidente e sarà processato in Corte d’Assise. L’avvocato difensore ha richiesto il rito abbreviato, ma è stato dichiarato inammissibile. L’aggravante dell’aver agito per futili motivi è contestata all’aggressore, che viene anche accusato di aver approfittato della situazione di debolezza della vittima. Durante l’incidente, l’aggressore ha ferito altri due connazionali con una bottiglia di vetro rotta, sostenendo che avessero rubato il suo cellulare e qualche euro dal suo zaino. La strategia difensiva è quella di far cadere l’aggravante dei futili motivi durante il processo.