Intervista a Marina Berlusconi. Quel che mi sembra di capire. E’ una intervista bella e potente. … di Sergio Pizzolante

Intervista a Marina Berlusconi.
Quel che mi sembra di capire.
E’ una intervista bella e potente.
E importante.
Dice che c’è un pezzo del Centro Destra italiano che non transige su alcune questioni fondamentali, in un passaggio cruciale della storia: Putin, Trump, Cina.
Dice, noi siamo per l’Europa, Putin, la Cina e Trump sono un pericolo.
Sono pericolosi anche i venti di estrema destra in Europa.
Bisogna accendere i riflettori sui pericoli per la democrazia.
Sui diritti guarda più a sinistra, ma quella di buon senso, aggiunge.
Come prima cosa la nuova casa editrice, la Silvio Berlusconi Editore, pubblica Tony Blair, che è la giusta sintesi sui concetti espressi, di centro liberale, liberal socialista. Inizia benissimo.
Non entrerà in politica, e’ già in politica.
E’ una intervista tutta politica.
Non si candida, non si candiderà, non farà il capo partito( la delega operativa a Tajani), non farà questo errore, ma e’ capo morale (l’eredità del padre) culturale (di cio che è più liberale nel centro destra, ma non solo), politico, nel senso più alto, come riferimento strategico.
Certo Giorgia Meloni ne dovrà tenere conto.
Diventa un sostegno forte, ma non incondizionato, tutt’altro. Questo mi sembra il messaggio più politico.
E finché ne terrà conto lei farà la figlia nobile del padre.
Finché ne terrà conto…
Mi sembra di capire questo.
Cioè, non c’è solo Tajani.
O, ancora, di più, non c’è solo Giorgia.
Sergio Pizzolante