Dopo avere girato il video per verificare la disponibilità e il rispetto dei parcheggi dei disabili in alcuni centri della Repubblica, abbiamo ritenuto doveroso interpellare il presidente dell’Associazione ATTIVA –MENTE,Mirko Tomassoni per chiedere a lui alcune delucidazioni in merito a quello che avevamo rilevato nel video.
Qui di seguito le domande a lui poste in quest’intervista.
DALLA VISIONE DEL FILMATO CHE E’ SOLO UN CAMPIONE DI PARCHEGGI DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO CHE IDEA SI E’ FATTO?
La mia opinione non credo che disti tanto dalla sua, e ne dall’idea di tantissime altre persone che quotidianamente si trovano a constatare le stesse situazioni documentate dal filmato. Credo che il filmato si commenti bene da sé.
Forse è il caso invece, di interrogarsi su come far si che queste situazioni, talvolta incresciose, possano migliorare o aver fine. Certo un pò più di severità verso chi dovrebbe rispettare la segnaletica (pubblica e privata), un po’ più di rigore verso chi realizza infrastrutture (pubbliche o private aperte al pubblico) senza attenersi a talune normative vigenti, ed un po’ più di attenzione verso chi fa un uso scorretto del Contrassegno e verso chi lo rilascia, sarebbero cose auspicabili. Ma io penso che sia molto più produttivo in termini di risultati e tempistiche, impegnarsi ed insistere in maniera più corale possibile (Stato, Scuola, Associazioni di volontariato, ecc), sulla sensibilizzazione della nostra Comunità verso le problematiche ed i bisogni che le persone con disabilità hanno.
E’ POSSIBILE SECONDO LEI CHE UN CENTRO COMMERCIALE COME L’ATLANTE DI FATTO SIA SPROVVISTO DI PARCHEGGI PER DISABILI?
Certo che è possibile, considerato che ci sono situazioni anche peggiori.
SE UNA PERSONA PARCHEGGIA IN UN CENTRO COMMERCIALE SULLE STRISCE RISERVATE AI DISABILI ( VEDI AZZURRO) E’ POSSIBILE ELEVARE UNA MULTA DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE? ESISTE UNA LEGGE IN MERITO?
Questo argomento, se non ricordo male, è stato oggetto di discussione in Consiglio Grande e Generale forse tre o quattro anni fa, poiché era stata presentata un Istanza d’Arengo. A tutt’oggi, una regolamentazione per quanto ne so, non esiste, e le Forze di Polizia non intervengono per elevare contravvenzioni in aree private, pur essendo queste aperte al pubblico.
In Italia è un pò la stessa cosa, però succede ad esempio in diversi Centri Commerciali, che la proprietà che ha in gestione lo stabile assume personale di Agenzie di Sorveglianza private, che a sua volta convenzionandosi con le Forze dell’Ordine, controllano i parcheggi ed appongono, in caso di infrazione, la multa sul veicolo.
CREDO CHE IL PROBLEMA DEI PARCHEGGI SIA SOLO UNA GOCCIA NEL MARE. IN QUALE CAMPO INVECE OCCORRE CONCENTRARSI MAGGIORMENTE DA PARTE VOSTRA PER SENSIBILIZZARE LE ISTITUZIONI ED ANCHE E SOPRATTUTTO LA CITTADINANZA?
Innanzitutto occorre un Sistema regolamentato di interazione tra Stato ed Associazioni di Volontariato, una sinergia che sappia rispettare le esigenze e le possibilità dell’Amministrazione Pubblica, e parimenti, avvalorare e dotare di strumenti e mezzi un mondo silente, creativo e laborioso, particolarmente presente nel nostro Paese. A questo riguardo, auspico a breve venga portato in Consiglio Grande e Generale, un Disegno di Legge sul Volontariato, che so essere pressoché definito. Ad ogni modo, per completare la risposta alla domanda, il settore cruciale su cui concentrarsi per infondere la Cultura della non discriminazione, della tolleranza, e del rispetto più in generale è senz’altro il comparto della Scuola, dell’Università, del Sapere insomma…perché il problema è la non conoscenza.
QUALI SONO LE ATTIVITA’ PIU’ IMPORTANTI CHE METTERA’ IN CAMPO LA VOSTRA ASSOCIAZIONE NEL 2009?
Il prossimo 27 Febbraio l’Assemblea Generale dei Soci di Attiva-Mente, nominerà un nuovo Consiglio Direttivo che rimarrà in carica per Statuto, per tutto il quadriennio olimpico. Quelle persone, assieme agli amici ed alle amiche volontari, certamente continueranno a realizzare iniziative sportive e culturali, seppur semplici, ma sempre tese a far riflettere positivamente la nostra Società.
