Intesa-Banco Farmaceutico, aiutate 203mila persone bisognose

(ANSA) – VICENZA, 16 DIC – Tredici nuove sedi di raccolta
attivate in 5 anni, 349mila farmaci distribuiti a 87 enti
beneficiari, e un numero complessivo di 203mila persone in stato
di bisogno assistite. E’ il bilancio di “Pharma links: reti
solidali contro la povertà sanitaria”, nato nel 2018 dalla
partnership tra Intesa Sanpaolo e Fondazione Banco Farmaceutico,
con l’obiettivo di contrastare la povertà sanitaria e di
rispondere al bisogno di farmaci che riguardano una fascia
crescente di persone e famiglie in stato di necessità. Il punto
sui primi 5 anni di lavoro è stato fatto oggi a Vicenza, alle
Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari – sede museale di
Intesa – nel corso di un incontro che ha visto la
partecipazione, tra gli altri, di Ugo Resconi, Direttore
Commerciale Imprese della direzione Veneto Ovest e Trentino Alto
Adige di Intesa, Elisa Zambito Marsala, responsabile
Valorizzazione del Sociale e Relazioni con le Università di
Intesa Sanpaolo, Sergio Daniotti, Presidente Fondazione Banco
Farmaceutico onlus.
    Il lavoro congiunto fra Intesa e Banco Farmaceutico ha
permesso a quest’ultimo di rafforzare la propria attività dove
già operante, e di attivare nuovi centri di raccolta e
distribuzione di farmaci, tra cui Vicenza. La povertà sanitaria,
è stato ricordato, è una delle conseguenze che la crisi
economica determinata dalla pandemia Covid ha aggravato, facendo
registrare dal 2005 il raddoppio dei dati in termini di povertà
assoluta: da poco più di 800mila famiglie, a 1 milione 960mila
nel 2021. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte