Giornata difficile per Intesa Sanpaolo, bersaglio dei venditori insieme agli altri titoli del settore dopo quanto scritto dal Wall Street Journal sullo scarso rigore degli stress test sugli istituti europei e dopo i dati sulle sofferenze pubblicati dalla Banca d’Italia. Intesa si sta avvicinando ai 2,32 euro, supporto determinante per scongiurare il rischio di assistere a un ritracciamento del rimbalzo originato dal minimo della scorsa settimana a 2,1625. La riattivazione del rally e’ attesa solo oltre 2,42 per 2,50 e 2,65. Tra le questioni aperte sul fronte delle acquisizioni sembra che sia ormai alle battute finali la vicenda di Delta, il gruppo finanziario controllato dalla CR San Marino e commissariato dalla Banca d’Italia. L’amministratore delegato di Intesa, Corrado Passera, ha dichiarato che verranno rilevate alcune attivita’ di Delta e assunte circa 200 persone. Secondo indiscrezioni Intesa Sanpaolo dovrebbe acquisire Sedicibanca e le assicurazioni Bentos, controllate al 100% da Delta tramite River Holding. Secondo fonti sindacali le 200 assunzioni di cui ha parlato Passera superano gli organici di Sedicibanca e Bentos. Indicazioni piu’ chiare potrebbero arrivare gia’ domani quando, sempre secondo i rumor, sara’ presentata l’offerta da parte di Intesa. In ottica temporale piu’ estesa Intesa Sanpaolo sta preparando il nuovo piano industriale 2011-2014 che verra’ presentato solo in primavera, al fine di attendere le novita’ regolamentari di Basilea 3. Passera ha incontrato i sindacati la settimana scorsa dichiarando che non si parlera’ di esuberi fino alla stesura del piano. Sono anzi previste mille assunzioni entro marzo. In ogni caso Mauro Bossola, segretario generale aggiunto della Fabi (Federazione autonoma bancari italiani) ha gia’ messo le mani avanti affermando che il nuovo piano non potra’ essere basato sulla riduzione dei costi del personale, ma piuttosto sulla una valorizzazione delle risorse umane e sullo sviluppo delle attivita’.
