
Intesa Sanpaolo chiude i primi nove mesi dell’anno con un utile netto pari a 4,37 miliardi di euro escludendo le rettifiche di valore per Russia e Ucraina (+9% rispetto a 4,01 miliardi dei primi nove mesi del 2021). L’utile netto contabile è pari a 3,28 miliardi di euro. Il risultato è pienamente in linea con l’obiettivo del Piano di Impresa 2022-2025 di oltre 5 miliardi per l’anno in corso.
Nel terzo trimestre dell’anno è stata ridotta di circa il 65% (circa 2,3 miliardi di euro) l’esposizione verso la Russia, scesa allo 0,3% dei crediti a clientela complessivi del gruppo.
“Ora possiamo essere considerati una banca a esposizione zero verso la Russia. Continueremo a lavorare per ridurre la limitata esposizione residua”, afferma il ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina.
Il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha deliberato la distribuzione di 1,4 miliardi di euro come acconto dividendi a valere sui risultati del 2022.
L’acconto verrà messo in pagamento il 23 novembre 2022.
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