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  • Intossicazione da monossido di carbonio a Sant’Agata Feltria: Sette persone sotto osservazione

    Oggi, intorno alle 12:30, una famiglia di Sant’Agata Feltria ha richiesto assistenza medica a causa di malori causati dall’inalazione di monossido di carbonio. Un membro della famiglia ha contattato il 118, mentre gli altri si sono recati autonomamente al Punto di Primo Intervento dell’ospedale di Novafeltria. Tutti e sette i coinvolti sono stati trasferiti a Rimini e successivamente a Ravenna per ulteriori esami, ma le loro condizioni sono state valutate come non gravi.

    Le prime indagini condotte dai Vigili del Fuoco hanno rivelato che all’interno dell’abitazione era presente un braciere a legna, posizionato sul balcone, che potrebbe aver generato il monossido di carbonio. Si ipotizza che il braciere sia stato acceso la sera precedente, provocando l’emissione di fumi tossici a causa di braci incombuste. Attualmente non è chiaro se il braciere fosse utilizzato per scopi alimentari o religiosi.

    I Vigili del Fuoco di Rimini hanno segnalato un incremento di casi di intossicazione da monossido di carbonio negli ultimi tempi, spesso associati all’uso di bracieri accesi per vari motivi, inclusi rituali di purificazione degli ambienti.