Investe e uccide runner, era ai limiti del coma etilico

(ANSA) – REGGIO EMILIA, 03 MAG – Guidava ubriaco e sotto
effetto di sostanze stupefacenti il 45enne che sabato mattina
con la sua auto ha investito e ucciso un runner di 56 anni,
Paolo Guidetti, a Zurco di Cadelbosco Sopra, in provincia di
Reggio Emilia. A riportarlo, la stampa locale reggiana che
racconta come il conducente della Mercedes Clk – un imprenditore
nel settore agricolo, residente a Miradolo Terme, in provincia
di Pavia e titolare di un’azienda in Appennino Reggiano – avesse
rifiutato l’etilometro subito dopo l’incidente.
    Ma una volta all’ospedale, terminati gli accertamenti per le
ferite riportate in seguito allo scontro, è stato sottoposto
agli esami tossicologici cinque ore dopo l’accaduto. E,
nonostante dovesse essere in curva discendente, è risultato
positivo con 2,48 grammi per litro di sangue, un tasso
alcolemico di quasi cinque volte superiore al limite consentito.
    La Procura ipotizza che quando si trovava al volante fosse
vicino alla soglia del coma etilico (sopra i 3,5 g/l). Inoltre,
dalle analisi sono emerse anche tracce di cocaina.
    L’uomo è finito in manette già sabato pomeriggio. È accusato
di omicidio stradale colposo. Ieri è comparso in tribunale a
Reggio Emilia davanti al gip Dario De Luca che ha convalidato
l’arresto, ma scarcerandolo e disponendo i domiciliari. Il
sostituto procuratore Maria Rita Pantani aveva chiesto la
custodia cautelare in cella. L’indagato si è avvalso della
facoltà di non rispondere, ma ha reso solo una dichiarazione
spontanea dicendosi dispiaciuto per la famiglia della vittima.
    (ANSA).
   


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