Osserviamo la partecipazione di matrimonio inviataci da un’amica o da una parente, tra la felicità dell’evento e il lavorio della mente interamente dedicato alla solita e fatidica frase: “Cosa mi metto?”.
Eh sì, bisogna ammetterlo, in certi casi noi donne siamo un po’ monotone, soprattutto in determinate occasioni, quando questo pensiero si ripete nella testa ogni volta che passiamo per una vetrina, ci capita di vedere una rivista o di sfogliare un catalogo. Diventiamo addirittura ma- niacali, particolarmente quando cominciamo a cercare di capire quale sarà il look più adatto pro- prio in quel matrimonio. Allora iniziano le indagini: “Ma dov’è il posto preciso del ricevimento?”; e all’amica: “Ma tu cosa ti metti? Secondo te questo va bene?”. Il tutto corredato da esaurimento nervoso, non per noi, perché la cosa fa parte della nostra natura e diciamo che per noi si tratta di uno stress piacevole perché guidato dall’entusiasmo e dall’emozione, quasi ci dovessimo sposare noi. Il vero esaurimento nervoso viene alle persone che ci stanno accanto, come i nostri danzati o mariti, che non riescono a capacitarsi di come una sciocchezza del genere diventi una missione per noi donne. Che cosa volete, siamo fatte così: ci lasciamo prendere dalla favola!
Per fortuna che siamo finalmente giunte ai mesi caldi, in cui si celebrano più matrimoni, quindi ci siamo, abbiamo scelto. Ma siamo realmente arrivate alla conclusione su cosa metterci o ancora siamo alla disperata ricerca dell’abito perduto? Per le eterne indecise, ecco qui alcuni consigli sulle tendenze della primavera/estate 2018 per i vestiti da cerimonia: puntate sul rosa e non sbaglierete.
Ovviamente si intende tonalità tenui, come il cipria o il rosa antico: che ne dite, ad esempio, di un abito dalla gonna linguette a ruota, con uno scollo a cuore che valorizzi il seno e una cinturino nera in vita? O di uno rosa malva, dalla gonna midi a tubo, in pizzo, con camicia d’organza chiusa da un fiocco al collo, con polsini abbelliti da ori, per avere un effetto vedo non vedo e quindi non rinunciare alla sensualità, mantenendo un tocco di grazia?
Molto “in” anche la forma ad oblò che si crea sulle spalle, lasciandole scoperte con spallini e maniche a tre quarti, spesso morbide. Le spalle scoperte si trovano anche in abiti lunghi con lo scollo.
Per le eterne indecise, ecco qui alcuni consigli sulle tendenze della primavera/estate 2018 per i vestiti da cerimonia
a barca, o con il monospalla. Quest’opzione può essere scelta con successo anche dalle donne in dolce attesa, perché l’effetto dei veli e di alcune parti di pelle nuda creano maggior movimen- to, che fa spostare l’attenzione
dalle zone considerate “critiche”, come in questo caso il pancione. L’esplosione della primavera si veri ca su vestiti lunghi no ai piedi, adatti anch’essi a tutte, non escluse le donne in gravidan- za. La variante qui dipenderà dal taglio: se si aspetta un bambino, meglio puntare su un taglio a impero o su uno a vita bassa per sentirsi a proprio agio.
Ma occhio al dress code! Se è espresso, sarà quello la vostra guida; ipse dixit.
Claudia Nesci, La RepubblicaSM